Prigioniero dell’incendio, salvato dai pompieri

Fiamme al quarto piano di uno stabile in via Malfatti per un bastoncino d’incenso Principio d’intossicazione per un cittadino indiano di 37 anni, portato in ospedale

MARGHERA. Prigioniero della casa in fiamme per quell’incendio divampato dal mobile all’ingresso dell’appartamento, con il fuoco e il fumo a sbarrargli l’unica possibile via d’uscita. Non ha potuto far altro che affacciarsi alla finestra e aspettare l’arrivo del vigili del fuoco, che lo hanno tratto in salvo, facendolo scendere con l’auto-scala. Sono stati attimi di paura quelli vissuti ieri pomeriggio, poco dopo le 15, da un cittadino indiano di 37 anni residente al quarto piano di uno stabile in via Malfatti 5, a Marghera. L’uomo era in casa quando si è accorto che il mobile di legno all’ingresso dell’appartamento, sul quale c’erano anche molti giornali, stava andando in fiamme, a causa della cenere caduta da uno stecchino d’incenso, usato per profumare le stanze. Le fiamme si sono alzate in pochi secondi, e il fumo ha cominciato a invadere l’appartamento. L’uomo, non riuscendo a guadagnare l’uscita, si è affacciato alla finestra della camera da letto, cercando un po’ d’aria, mentre alcuni vicini hanno chiamato i vigili del fuoco. I quali, una volta arrivati, sono intervenuti sia dall’interno, dopo aver indossato il casco autoprotettore sia raggiungendo la finestra con la scala, sulla quale poi hanno fatto salire l’uomo, sostenendolo perché senza più energie. Caricato in ambulanza, il 37enne è stato poi trasferito all’ospedale dell’Angelo per un principio di intossicazione. L’appartamento, nonostante l’ingresso sia stato tutto annerito dal fuoco, non ha subìto danni strutturali. Trattandosi di un incendio accidentale non è neppure stato disposto il sequestro.

Mentre l’uomo veniva portato in salvo dai vigili del fuoco, stava arrivando a casa anche la moglie. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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