Prestiti, in aumento le richieste

Studio di Noesis per Facile.it. Venezia (+6.3%) capofila tra le province venete

Aumentano in Veneto le richieste di prestiti, e la provincia di Venezia in questo è capofila. Da una comparazione tra i primi trimestri di quest’anno e del 2016, l'incremento a livello regionale è stato dell'8,3 per cento, mentre la media di euro erogati si è attestata a 12.214 (11.250 lo scorso anno).

Il dato emerge da uno studio di Noesis per Facile.it e Prestiti.it, i principali comparatori italiani del settore, che hanno preso in esame oltre 2.500 richieste di finanziamento presentate tra gennaio e marzo. I veneti che si sono rivolti alle finanziarie hanno scelto un piano di restituzione in 67 rate mensili, potendo contare su di uno stipendio medio di 1.634 euro e, quando hanno presentato la richiesta, avevano in media 40 anni, una delle età più basse d'Italia tra chi richiede il prestito. Venezia in questo contesto è risultata la provincia in cui si sono chiesti il maggior numero di finanziamenti, quasi un quarto del totale, con circa il 23 per cento, ma anche gli importi maggiori: 12.993 euro, il 6,3 per cento in più rispetto alla media regionale e da restituire in 67 mesi.

Molto staccate Vicenza (12.193 euro in 67 rate) e Verona (12.162 euro in 66 mensilità). Belluno è invece la provincia veneta dove, nel primo trimestre 2017, sono state presentate sia le richieste di importo più contenuto (10.737 euro) sia quelle di durata inferiore (61 rate). La maggior parte delle domande è legata all'ottenimento di prestiti per ristrutturare casa (24,01 per cento con 16.178 euro medio di richiesta del finanziamento), quindi per acquistare auto usate (18,90 per cento per 10.886 euro), e per ottenere liquidità (17,11 per cento per 12.313 euro).

Tra le altre voci figurano il consolidamento di un debito, auto vetture nuove da acquistare, spese sanitarie e arredamento. Solo in ultima posizione la questione dell'affrontare le spese del matrimonio, 0,89 per cento delle richieste a fronte di una necessità media di 8.714 euro di finanziamento.

«La maggiore richiesta di prestiti va intesa come un segnale di fiducia», sottolinea infatti Mario Parteli, responsabile business unit prestiti di Facile.it. «I cresciuti livelli occupazionali spingono a vedere il futuro in termini più rosei rispetto al passato e questo consente di non vivere con timore l'impegno di un prestito, soprattutto se legato ad elementi di indipendenza come la casa o un'auto di proprietà». (s.b.)

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