Prestazioni record al polo riabilitativo

JESOLO. Nasce il polo riabilitativo e cresce tutto l’ospedale di Jesolo e l’Usl 4. Da dicembre 2016, coordinato dal dottor Angelo Lucangeli, evidenzia oltre 100 mila prestazioni riabilitative...
VATRELLA - DINO TOMMASELLA - JESOLO LIDO - IL PRIMARIO DR. LUCANGELI
VATRELLA - DINO TOMMASELLA - JESOLO LIDO - IL PRIMARIO DR. LUCANGELI

JESOLO. Nasce il polo riabilitativo e cresce tutto l’ospedale di Jesolo e l’Usl 4. Da dicembre 2016, coordinato dal dottor Angelo Lucangeli, evidenzia oltre 100 mila prestazioni riabilitative individuali e i 750 ricoveri nei tre presidi ospedalieri del Veneto orientale. La nuova organizzazione dell’ospedale di Jesolo ha raggiunto 25 posti letto di riabilitazione intensiva e 10 posti letto di riabilitazione estensiva, quindi 8 letti di unità riabilitativa territoriale.

Così è stato possibile incrementare negli ultimi 12 mesi l’attività di riabilitazione del’40 % e negli ultimi tre anni del’80%. «Siamo solo all’inizio», spiega il direttore del dipartimento di medicina fisica e riabilitazione, dottor Lucangeli, «al presidio di Jesolo è stata realizzata una piena integrazione ospedale/territorio, un’integrazione tra operatori domiciliari e ospedalieri della riabilitazione, permettendo così ai pazienti già visitati di eseguire trattamenti in uno qualunque dei vari centri».

Il polo riabilitativo , come ha illustrato il direttore generale, Carlo Bramezza, ha erogato attività in regime di ricovero a circa 375 pazienti e a circa 70 ospiti nell’unità riabilitativa territoriale, offrendo prestazioni anche a pazienti ortopedici e a pazienti con patologie neurologiche. Inoltre, sempre in questa struttura, la scorsa estate si è registrato il primo soggiorno terapeutico riabilitativo da parte di un imprenditore rumeno, solvente in proprio, che ha scelto i professionisti di questa azienda e una stanza fronte mare per riprendersi dai postumi di un infarto. Stesso trend nell’attività ambulatoriale che ha erogato 2500 visite per utenti esterni, circa 25.000 trattamenti interni e fornito assistenza a oltre 200 pazienti che per comodità logistica sono stati indirizzati in strutture convenzionate, ma sempre collegate all’organizzazione del dipartimento dell’Usl 4. Importante anche l’attività svolta nelle consulenze per i degenti degli altri reparti dell’ospedale di Jesolo (Medicina e Cardiologia Riabilitativa) con circa 400 consulenze e circa 6000 trattamenti individuali. All’ospedale di Portogruaro l’attività interna di riabilitazione è aumentata del 10% incrementando così l’assistenza ai pazienti più acuti, inclusi quelli di unità operative che necessitano di riabilitazione, come Ortopedia e Neurologia. In ambito ambulatoriale sono state erogate circa 3200 visite a pazienti esterni e oltre 42 mila prestazioni riabilitative, nell’attività di consulenza quasi 2000 le visite prodotte e circa 20 mila i trattamenti rieducativi per degenti di altri reparti ospedalieri. All’ospedale di San Donà, oltre 42 mila prestazioni rieducative a pazienti esterni, circa 3000 visite fisiatriche ambulatoriali, oltre 1500 visite di consulenza nei reparti per pazienti acuti, e 9000 trattamenti individuali. (g.ca.)

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