«Poveglia, un precedente per i beni demaniali»

Grande entusiasmo ieri mattina al Bar Palanca della Giudecca, dove nel 2014 è iniziata l’avventura dell’associazione Poveglia per tutti. Il gruppo di soci si è dato appuntamento ai tavolini esterni, con copie della sentenza stampate e alcune parole chiave sottolineate, come «atteggiamento soprassessorio».
«Questa parola ci ha colpiti molto» spiega l’avvocato Raffaele Volante che, con Francesco Mason, ha avviato il ricorso al demanio a maggio 2014 «Significa che il Demanio ha rimandato la decisione per le lunghe con lo scopo di non prendere decisioni». Quali scenari si aprono adesso? «La prima possibilità è che nei prossimi sei mesi il Demanio si appelli al Consiglio di Stato» prosegue Volante «Noi confidiamo sul fatto che, proprio per la natura della sentenza, il Demanio come ente pubblico si senta di rispondere al più presto».
Se così non avvenisse gli avvocati potrebbero notificare la sentenza, obbligando il Demanio a rispondere entro trenta giorni dal giorno della notifica. La seconda ipotesi è che il Demanio dica che ormai per Poveglia è già prevista la seconda asta per giugno. «Anche in questo caso però il Demanio non avrebbe motivo di non concedere l’isola e la dovrebbe quindi dare per sei anni, fino a quando non arriva un investitore vero» spiega Volante «Tutto questo considerando che il progetto dell’associazione si concentrerebbe sulla parte non edificabile».
Un altro punto è stato contestato dai legali, quello in cui il Demanio scriveva di dover prendere una decisione in concerto con il Comune. «Il Comune non doveva dare nessun parere» prosegue Volante «perché l’isola era del Demanio». Insomma, questa sentenza potrebbe essere davvero un precedente per tutti i beni demaniali che hanno una richiesta di concessione con un grande impatto sociale.
«Il Demanio ha già fatto due errori» ha detto ieri Giancarlo Ghigi dell’associazione «Ci ha fatto aspettare 1.038 giorni e ha inviato un provvedimento per non avvicinarsi all’isola, speriamo che non commetta il terzo di mettere l’isola all’asta». Lunedì Poveglia per tutti si riunisce per decidere il da farsi e perfezionare il convegno sui beni pubblici del 14 aprile con evento «straordinario», ancora top secret.
Vera Mantengoli
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia