Poste, erogatore rotto Lunghe code e tensioni davanti agli sportelli

 Vita dura per i clienti di Poste Italiane se, nella sede centrale di Piazzale Donatori di Sangue, si guasta il sistema di gestione delle attese.
 Si tratta dell'impianto che distribuisce i numeri per accedere ordinatamente agli sportelli. Ieri mattina il sistema è andato in tilt, causando non pochi disagi. Una premessa è doverosa: i dipendenti di Poste Italiane si sono prodigati per assistere soprattutto gli anziani finiti con l'andare in confusione tra una fila e l'altra, ma la corsa di fine mese per pagare il bollo auto e il canone Rai non ha certo facilitato le cose. Intorno alle 11 le attese variavano dai 20 ai 30 minuti per poter essere soddisfatti. Per pagare il classico bollettino postale c'erano solo tre sportelli, poi diventati due, mentre tre erano aperti per le pratiche destinate alla spedizione dei pacchi e altrettanti per iter dedicati agli immigrati o ai conti correnti. Ovviamente, la maggior parte della clientela doveva pagare un bollettino, con il risultato che per molti le attese sono divenute estenuanti e agli anziani non è rimasto che trovare posto su una sedia, fermo restando che poi, sempre, c'è stato qualcuno che ha avuto da ridire sulla precedenza nella fila, e naturalmente chi ha provato a fare il furbo. Qualche cliente ha finito anche col perdere le staffe e al tutto si è aggiunta pure la rottura di due dei quattro accessi all'ufficio, le cui porte automatiche non funzionavano.  «Con il guasto del sistema di gestione delle attese non è rimasto altro da fare che organizzare una fila unica per accedere agli sportelli - dicono da Poste Italiane - Nove sportelli erano comunque aperti tra servizi Banco Posta, spedizione pacchi e bollettini. Si sta cercando di intervenire per evitare che domani (oggi, ndr) il problema possa presentarsi ancora. Purtroppo ciò è coinciso con il pagamento del canone Rai e del bollo auto, cosa che la maggior parte della gente fa sempre all'ultimo momento, attendendo l'accreditamento sui conti correnti degli stipendi. Il personale ha fatto il possibile per garantire un accesso il meno disagevole possibile agli sportelli, ma le attese sono comunque inevitabili. Per quanto riguarda le porte - concludono dalle Poste - si è trattato di un guasto momentaneo che dovrebbe risolversi in tempi piuttosto brevi».  

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