Posta e tabaccheria arrestati i rapinatori

In manette i responsabili della tentata rapina all’ufficio postale di via Bottenigo a Marghera e della rapina alla tabaccheria in centro a Carpenedo. Fatti avvenuti il 28 aprile scorso. Ad arrestarli...
In manette i responsabili della tentata rapina all’ufficio postale di via Bottenigo a Marghera e della rapina alla tabaccheria in centro a Carpenedo. Fatti avvenuti il 28 aprile scorso. Ad arrestarli la Squadra Mobile. Si tratta di due trasfertisti napoletani, uno dei quali già arrestato dagli stessi investigatori e ancora in carcere, per la rapina commessa il 5 maggio scorso alla tabaccheria di via Castellana. Le nuove misure cautelari riguardano Giuseppe Balzano, 32 anni, già in carcere, e Pietro Marasco, 33 anni, pregiudicato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli, martedì mattina. I due, oltre che di tentata rapina e rapina aggravata, dovranno rispondere anche del reato di sequestro di persona. Infatti a Carpenedo, sotto la minaccia delle armi, rinchiusero in uno sgabuzzino il titolare della tabaccheria.


Il 28 aprile, intorno alle 10, due giovani con volto travisato e armati di una pistola priva di tappo rosso, sono entrati nell’ufficio postale di via Bottenigo. Uno dei due rimaneva all’entrata, mentre il secondo minacciava la direttrice e le chiedeva di consegnare il denaro. Alla risposta negativa, il malvivente cercava di rovistare all’interno di armadi e cassetti. Non trovando denaro contante in tempo utile, i due uscivano di corsa, scappando a bordo di un’auto con targa ceca. Nel pomeriggio dello stesso giorno, intorno alle 18.45, due persone con caratteristiche del tutto simili ai rapinatori della mattina facevano irruzione all’interno della rivendita di tabacchi in piazza Carpenedo. I due, travisati e armati di pistola, minacciavano il gestore e lo rinchiudevano a chiave nel bagno dell’esercizio commerciale.


I due malviventi riuscivano a prendere 2.500 euro. Solo con l’intervento di un commerciante di un negozio vicino, il titolare era stato liberato. Da una prima analisi dei filmanti di videosorveglianza, è stato accertato che si trattava degli stessi rapinatori. Poi l’arresto di Balzano per la rapina del 5 maggio e guarda caso trovato a bordo dell’auto con targa ceca.
(c.m.)


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