Portogruaro piange Luciano Gradini, in politica per 40 anni

L’ex amministratore aveva 86 anni. E’ stato in consiglio comunale dal 1980 al 2020, ricoprendo anche gli incarichi di vicesindaco e assessore. L’impegno nel cda del Consorzio di bonifica e nel Dopolavoro Ferroviario

Rosario Padovano
Luciano Gradini
Luciano Gradini

Si è spento alla casa di riposo Francescon nel pomeriggio di mercoledì 12 novembre Luciano Gradini, 86enne, uno dei politici più importanti di Portogruaro negli ultimi 45 anni. Di formazione socialista, entrò in consiglio comunale nel 1980, rimanendovi ininterrottamente per 40 anni, fino al 2020 quando venne eletto, in autunno, il sindaco Florio Favero.

Nominato Grande Ufficiale, aveva lavorato in Ferrovia.

Irruento, con un eloquio a volte forbito e un’oratoria che non esiste più, Gradini ha attraversato varie stagioni politiche, mantenendo sempre la schiena dritta. Fu assessore e poi vicesindaco nelle amministrazioni di centrosinistra. Dal 1991, anno della clamorosa unione tra Dc e Pci che diede stabilità al governo cittadino, fece quasi 20 anni di opposizione, professando la sua coerenza nelle liste civiche.

Fu poi eletto più volte nelle varie liste civiche, tutte di centrodestra, e venne ripescato nel 2015, dopo il riconteggio, appoggiando inizialmente la sindaca Maria Teresa Senatore, con cui quasi subito entrò in rotta, tornando all’opposizione. È stato eletto più volte membro del cda del Consorzio di bonifica e per decenni presidente del Dopolavoro Ferroviario.

I funerali venerdì 14 novembre a Santa Rita di Portogruaro alle 15. Lascia un figlio e una figlia.

 

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