Portogruaro in lutto, Vittoria si spegne a soli 9 anni
La piccola aveva festeggiato sabato il compleanno. Il tenero addio della mamma: «Il mio angelo Viki è volato in cielo. Ti amo cucciola mia»

PORTOGRUARO. «Il mio angelo Viki è volato in cielo. Ti amo cucciola mia». Questo l’ultimo, tenero saluto della mamma alla piccola Vittoria Cuomo, la sua bambina morta a 9 anni, il giorno dopo aver festeggiato il compleanno.
Portogruaro piange la piccola Vittoria, bimba tetraplegica amata dall’intera città. La mamma Martina Ricetto, ingegnere, è dirigente d’azienda. Una sorella di Vittoria gioca a buon livello in una formazione di volley femminile, il Chions Fiume Volley di serie B2, nel pordenonese, ma ieri mattina la sua società ha comunicato che non sarebbe scesa in campo nel match contro l'Estvolley a San Giovanni al Natisone.
Vittoria è sempre stata sostenuta in tutto dalla sua famiglia, che l’ha amata alla follia. Questo si è tradotto anche nel supporto di diversi progetti di carattere solidale, che si sono concretizzati. La mamma Martina, che in gioventù ha praticato pallacanestro a buoni livelli nel Concordia, società della città di cui è originaria, quasi un anno fa è entrata a far parte dell'Eisi, diventando consigliere nazionale con 45 preferenze. L'Eisi è nato nel 2020 ed è L'Ente Italiano Sport Inclusivi, come il Baskin, cioè un ramo del basket praticato da sportivi con disabilità. Martina è anche socia del Baskin Udine, dove la notizia del decesso di Vittoria è arrivata come un fulmine a ciel sereno.
«Siamo affranti per questa perdita, che ci rattrista moltissimo» ha confidato ieri un consigliere comunale portogruarese «siamo vicini a Martina, e a tutti i familiari di Vittoria vada il nostro fraterno abbraccio». A Portogruaro e Concordia in tanti ricordano Vittoria accompagnata dalla mamma, nelle sue passeggiate, soprattutto nelle zone centrali. In Friuli, oltre al Baskin Udine, ha espresso cordoglio il Chions Fiume Volley, società sportiva che attinge molto dal vicino veneziano. La sorella di Vittoria gioca lì da diversi anni e ha guadagnato l'accesso alla prima squadra, mantenendo un posto di rilievo anche nelle giovanili. «Di fronte a una perdita del genere non c'è molto da dire» ha riferito un importante dirigente societario «Siamo vicini alla famiglia, in questo tragico momento di lutto».
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