Portaombrelli antifurto l’idea di Federico è diventata una start up

PORTOGRUARO
A chi non è mai capitato, uscendo da un negozio o da un ufficio pubblico, di scoprire che il proprio ombrello è stato rubato? Presto questo fastidioso inconveniente potrebbe diventare solo un ricordo, grazie all’invenzione del primo portaombrelli anti-furto con lucchetto. L’idea e il brevetto sono di un giovane 21enne, Federico Morello, originario di Casarsa, ma attivo con la sua start up Ombrello Sicuro all’interno della rete di giovani imprenditori sorta negli spazi di co-working di Polins, tra Portogruaro e Fossalta di Portogruaro.
Dopo tre anni di elaborazione, il progetto di Ombrello Sicuro sta decollando. Da qualche mese è partita la vendita online e adesso si sta strutturando una rete commerciale per diffondere il prodotto. Non solo, perché qualche settimana fa l’idea del portaombrelli anti-furto ha vinto anche il premio “Un’innovazione per la vita quotidiana”, promosso dal Club Giovani Soci di Banca San Biagio del Veneto Orientale. L’idea di Federico Morello è partita nel 2015 a seguito, manco a dirlo, del furto di un ombrello. «All’ospedale hanno rubato a mio padre un ombrello di marca, molto costoso», racconta Federico, «così, tornato a casa, mio padre mi lanciò la sfida di inventare qualcosa, perché non gli rubassero più l’ombrello».
Ed è nata l’idea del portaombrelli con lucchetto. Un inedito assoluto nel nostro territorio. Ma è davvero uno strumento a prova di furto? «Assolutamente sì, ho testato più di 42 tipi di modelli diversi di ombrello», assicura Federico Morello.
Per saperne di più c’è un sito (www. ombrellosicuro. com), da dove si può scaricare anche un’apposita App. —
Giovanni Monforte
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