Ponte sul Brenta domani via ai lavori Incognita sui tempi e rischio code

CHIOGGIA
Senso unico alternato da domani in Romea sul ponte del Brenta per sostituire la campata. La fase più critica del cantiere, in corso ormai da due anni per una spesa complessiva di tre milioni di euro, inizierà dunque domani con il senso alternato regolato da semaforo per un mese o forse due. I tempi certi si sapranno solo a inizio settimana, dopo la ricalibratura del cantiere che tenga conto della richiesta del sindaco Alessandro Ferro di lavorare anche di notte per accelerare il più possibile. L’intero intervento sulla campata si concluderà per il 5 luglio.
Pendolari e categorie turistiche attendono con ansia di conoscere l’esatta durata del senso alternato che inevitabilmente creerà rallentamenti e tempi di attesa. Il traffico pesante sarà deviato su Cavarzere e Adria, mentre il sindaco Alessandro Ferro invita i pendolari delle frazioni a spostarsi in treno. Da tempo si sapeva che il cantiere sul Brenta avrebbe richiesto un ulteriore restringimento della carreggiata per lavorare sulla campata e che l’intervento avrebbe comportato l’istituzione di un senso unico. Nelle prime ipotesi addirittura Anas voleva chiudere il ponte a tutto il traffico. Ora, terminati gli interventi di ripristino delle superfici corticali all’intradosso e nei cassoni, Anas ha programmato i lavori di sostituzione della campata.
Il senso unico sarà istituito dal km 84,800 al km 85,200 e sarà regolato nelle 24 ore da semaforo. La modifica della circolazione prevede anche il divieto di transito per i mezzi con massa superiore alle 44 tonnellate. Divieto che rimarrà in vigore fino al 5 luglio, quando è prevista la conclusione dell’intero intervento sulla campata. «Da domani inizierà la fase più impattante per la viabilità della Romea», spiega il sindaco Ferro, «Sono consapevole che alcuni disagi saranno inevitabili, ma allo stesso tempo è necessaria la messa in sicurezza del ponte. Terrò continuamente informati i cittadini sull’andamento dei lavori. Ho in programma un ulteriore incontro con i responsabili Anas del Veneto nei primi giorni della settimana per avere ulteriori dettagli sul cantiere e sulla tempistica che dovrebbe aggirarsi su un mese, al massimo due. Ho chiesto che si possa lavorare anche di notte per ridurre al massimo i tempi e Anas ha accolto la mia richiesta. Mi permetto di consigliare ai pendolari delle frazioni diretti a Chioggia di utilizzare il treno, come farò anch’io del resto».
In base ai recenti lavori sul ponte translagunare che hanno richiesto il senso unico, Anas stima che i tempi di attesa al semaforo non dovrebbero superare i 5 minuti, salvo orari di punta o situazioni particolari, e che un 10% del traffico pesante dovrebbe seguire le indicazioni di deviazione su Cavarzere e Adria per uscire in Romea dopo i lavori. —
Elisabetta B. Anzoletti
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