Ponte dell'Accademia «firmato» Niemeyer
La città ha un progetto regalato dal grande architetto

A sinistra uno schizzo del grande architetto Niemeyer del ponte dell’Accademia
Quel ponte dell'Accademia «firmato» Oscar Niemeyer. Mentre fervono le polemiche sulla qualità del progetto del nuovo ponte - proposto al Comune, a sue spese, dall'impresa Schiavina e opera degli architetti Giovanna Mar e Alessandro Marata - ora all'attenzione del Ministero dei Beni Culturali dopo il primo sì della Soprintendenza, spuntano a sopresa gli schizzi progettuali che per il suo roifacimento fece uno dei più grandi architetti del mondo, regalati proprio a Venezia. Il centoduenne architetto brasiliano - l'autore del progetto di Brasilia, ma anche della Serpentine Gallery di Londra e, in Italia, della sede della Mondadori di Segrate e dell'Auditorium di Ravello, Leone d'Oro alla Biennale architettura del '96 - li realizzò espressamente in occasione della mostra Le Venezie possibili nel 1985, dedicata proprio ai progetti ideati e non realizzati per la città, curata da Giandomenico Romanelli, con Lionello Puppi e Giuseppe Mazzariol al museo Correr. Gli schizzi progettuali di Niemeyer per il nuovo ponte dell'Accademia - di cui pubblichiamo due immagini in questa pagina - sono ancora in possesso dei Musei Civici, come conferma il direttore Giandomemico Romanelli. «Fu Puppi, che lo conosceva bene - ricorda Romanelli - a chiedere a Niemeyer un progetto per il ponte dell'Accademia, che egli realizzò con grande entusiasmo». Mentre c'è chi, come il presidente della sezione veneziana di Italia Nostra Lidia Fersuoch, dichiara che «se il ponte deve essere riofatto, allora si rende necessario un concorso internazionale, affidando il progetto a un nome di spessore, selezionato da una giuria competente, non a una ditta privata che può scegliere da sola l'architetto», il progetto di Niemeyer è ancora a disposizione del Comune, con la levità del segno di un grande maestro dell'architettura contemporanea. Ma il nuovo ponte dell'Accademia, in ogni caso si farà, come conferma anche Franco Miracco, consigliere del ministro dei Beni Culturali Giancarlo Galan, che anticipa un parere in tempi brevi della Commissione ministeriale competente, tenendo conto «del contesto particolarmente delicato» in cui andrà a inserirsi. (e.t.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video