Pompe di gpl chiuse Automobilista chiama la Finanza

Distributori chiusi per le ferie, manca il gpl. Niente gas propano liquido, questa la definizione, per chi ha le auto alimentate con impianto a gas. Se, infatti, non ci sono problemi per le auto...
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Distributori chiusi per le ferie, manca il gpl. Niente gas propano liquido, questa la definizione, per chi ha le auto alimentate con impianto a gas.

Se, infatti, non ci sono problemi per le auto alimentate a benzina e diesel, che possono contare comunque sui distributori automatici, non accade lo stesso per il gpl per il quale in Italia non è concesso il self service, salvo rarissime eccezioni. Un caso a sè è il metano, che già scarseggia rispetto al gpl.

Ieri un automobilista di San Donà, Giuseppe Gallo, esasperato dopo una giornata alla ricerca di un distributore di gpl aperto, ha chiamato addirittura la guardia di finanza, poi ha contattato la Federconsumatori.

«Per fare in pieno di gpl alla mia auto che l’impianto a gas», racconta, «ho dovuto affrontare una vera Odissea. Non c'erano distributori aperti a San Donà, chiusi o in fierie. Sono dovuto andare a Musile dopo aver girato e consumato carburante. Come se non bastasse ho pagato 5 centesimi in più al litro il gpl, perchè ovviamente essendoci pochi distributori aperti il prezzo può salire. E di questi tempi anche pochi euro su un pieno sono importanti per le nostre tasche, senza contare quanto ho consumato a vuoto per cercare una pompa che fosse aperta e senza self service. Ci dovrebbe essere un piano preciso di aperture e chiusure da far rispettare per evitare disagi e costi al cittadino».

Della questione ora si sta interessando la Federconsumatori. (g.ca.)

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