Polizia ferroviaria Sede rinnovata per fare i controlli

Un investimento di oltre centomila euro da parte di Rfi, poco meno di un anno dalla progettazione alla conclusione dei lavori. Ieri al binario 1 della stazione di Mestre è stata inaugurata la nuova sede operativa della polizia ferroviaria di Mestre. Trentotto uomini, per un traffico di circa 20 mila persone ogni giorno, a bordo di 450 treni. Numeri che fanno di Mestre la principale stazione ferroviaria del Nordest, soprattutto per la sua capacità connessione tra le varie stazioni. A fare gli onori di casa è stata Manuela de Bernardin, dirigente del Compartimento Polizia ferroviaria del Veneto. L’intervento, realizzato in collaborazione con Grandi Stazioni Rail e Rete Ferroviaria Italiana, ha trasformato gli uffici in un luogo di lavoro più funzionale e adeguato alle necessità operative. «Per realizzarlo», ha spiegato Bernardin, «è stato fondamentale la collaborazione con gli operatori per capire quali fossero le loro necessità durante il lavoro». Alla cerimonia hanno partecipato i vertici delle istituzioni e delle forze dell’ordine, tra loro il prefetto Roberto Sgalla, direttore centrale delle Specialità della polizia, e Armando Nanei, direttore del servizio della polizia ferroviaria. «La polizia ferroviaria è una delle specialità che è cambiata di più nel tempo», ha sottolineato, Sgalla, «per scelte interne ma anche perché è cambiato il mondo delle stazioni». Non più solo luoghi di passaggio ma anche spazi di socializzazione. Nel corso del 2018 la Polfer di Mestre ha visto l’impiego di 2.264 pattuglie in stazione e 194 a bordo treno, assicurando il controllo all'interno delle stazioni e nei convogli. Più di 10 mila le persone controllate, mentre sono state 162 le persone arrestate o denunciate. Settanta invece le sanzioni amministrative elevate per violazioni al Regolamento di polizia ferroviaria, a seguito della rilevazione di comportamenti pericolosi o vietati in ambito ferroviario; sedici per violazione del Codice della strada; trenta i provvedimenti di allontanamento dalla stazione. Nuova stazione, con una proposta per il futuro, che arriva dal sindacato Fsp, l’utilizzo dell’ex palazzina Italo per unificare l’ufficio operativo con l’ufficio di comando. —
F.Fur.
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