Piante di marijuana nel giardino della nonna a Oriago

Arrestato un ventunenne che andava a fare visita spesso all’anziana e si era offerto di curarle il verde. Peccato fosse cannabis
Di Alessandro Abbadir

ORIAGO. Andava sempre dalla nonna a trovarla e curarle il giardino. Peccato che, più dell’amore filiale, fosse la droga il vero motore di tanto interesse. Usava infatti l’orto della nonna ottantenne per produrre droga in quantità industriale, ma i carabinieri l’hanno scoperto ed è finito in manette.

Il protagonista è O. T., 21 anni, di Mira che aveva già “prodotto” al momento del suo arresto piante di mariujana per 20 chili, mentre mezzo chilogrammo era già essiccato e pronto per il consumo. I carabinieri erano in servizio prevenzione furti a Oriago quando hanno visto nel giardino di una villetta delle rigogliose piante alte due metri che sembravano cannabis, da cui si produce marijuana.

Quando hanno saputo che era la casa di una gentile signora ottantenne i carabinieri non potevano certo pensare al film “L’erba di Grace”, in cui una anziana signora inglese produrre marijuana. Quindi hanno cercato di capire da lei cosa stesse succedendo. Con candore la donna ha spiegato di essere molto fortunata, perché il nipote veniva a farle visita spesso e le curava il giardino.

Peccato che l’avesse anche trasformato in un vivaio di produzione di sostanze stupefacenti . Dentro al giardino infatti i militari hanno trovato nove piante di “cannabis” alte più di due metri, e tutta l’attrezzatura necessaria per farle crescere in maniera rigogliosa. C’erano 20 chili di piante oltre a mezzo chilogrammo circa di marijuana già essiccata e pronta per il consumo dentro a contenitori e un bilancino di precisione Il ragazzo è stato dichiarato in arresto, per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Ora i carabinieri vogliono chiarire tutti i dettagli dell’attività illecita (ed i possibili complici) del ventunenne. Gli acquirenti, è stato accertato dai carabinieri, erano quasi tutti giovani.

Intanto sempre sul versante del contrasto al consumo e spaccio di droga i carabinieri della tenenza di Dolo hanno segnalato al prefetto 3 giovani dai 19 ai 23 anni per consumo di sostanze stupefacenti. Ora perderanno la patente e dovranno sottoporsi a corsi di recupero.

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