Piace la ciclabile sulla “Bassa” In 1.300 la prima domenica

Successo dell’iniziativa che ha coinvolto i volontari delle Pro Loco dalle 9 alle 13 Entusiasta il sindaco Dori: «È un segnale sull’importanza del cicloturismo»
Alessandro Abbadir
Mira - Via "Bassa" trasformata per una mattina in pista ciclabile Mestre, 25/07/2021 Lorenzo Pòrcile
Mira - Via "Bassa" trasformata per una mattina in pista ciclabile Mestre, 25/07/2021 Lorenzo Pòrcile

MIRA

«Speriamo che questa iniziativa possa essere ripetuta con continuità e la “Bassa” che costeggia il Naviglio possa diventare la ciclabile per eccellenza della Riviera del Brenta». Questi i giudizi più diffusi ieri mattina di tanti residenti con bimbi al seguito, alcuni anche in bicicletta, dopo la decisione dei Comuni di Mira e Stra (e da agosto si unirà anche Dolo) di realizzare un grande percorso ciclopedonale ogni domenica mattina nella direzione della mobilità sostenibile.

Al debutto dell’iniziativa ieri mattina hanno partecipato quasi 1. 300 ciclisti che hano percorso la ciclabile da Stra a Mira. Con loro anche il sindaco di Mira, Marco Dori e il vicesindaco di Stra, Mario Ferraresso che hanno percorso il tragitto da Mira a Stra e ritorno in bici insieme ad un gruppo di appassionati dei pedali e delle dueruote. La “Bassa”, è di fatto una serie di strade tutte collegate che costeggiano il Naviglio del Brenta in un unico percorso da Stra a Mira per oltre 20 chilometri. Sarà trasformata per altre 4 domeniche mattina fino al 26 settembre in una grande pista ciclabile e pedonale sempre dalle 9 alle 13. La strada ieri è stata interdetta nei territori di Stra e Mira, con esclusione di Dolo che non poteva farlo per la chiusura contemporanea di via Cairoli in centro per cantieri. Ma dall’8 agosto anche questo Comune parteciperà all’iniziativa che continuerà poi il 22 agosto; il 12 settembre; il 26 settembre.

Grazie a decine di volontari delle Pro Loco dei due Comuni e della Protezione civile sono state posizionate transenne di chiusura con l’opportuna segnaletica.

«Ci sono tutte le premesse», sottolinea il sindaco Marco Dori, «per far diventare la Bassa una “strada a priorità ciclabile” , in attesa di una vera pista ciclopedonale lungo il Naviglio. È un segnale per ribadire l’importanza strategica del cicloturismo per il nostro territorio. Visto che l’iniziativa è andata bene proveremo ad estenderla anche in altri tratti del percorso».

A Mira il tratto chiuso era ieri quello dal municipio all’incrocio con via Fornace. A Stra invece dal centro fino ai confini con il comune di Dolo il percorso solo ciclabile era di parecchi chilometri. «Tutto è filato liscio», spiega il comandante della polizia locale di Stra, Mauro Rizzi, «e l’iniziativa è stata molto apprezzata dai tanti ciclisti. Abbiamo dato precise indicazioni agli automobilisti indicando percorsi alternativi».

In queste quattro domeniche mattina Il transito in auto o in moto sarà garantito ai soli residenti e ai soggetti autorizzati (parenti in visita ai residenti della Bassa e avventori della trattoria che si trova lungo il percorso), che dovranno comunque non superare i trenta chilometri all’ora di velocità. Lungo il percorso sarà possibile fare sosta nei gazebo della Proloco e anche in alcuni punti di interesse turistico. —



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