Si dimettono i rappresentanti per la sicurezza del Petrolchimico di Porto Marghera
Contestano la riorganizzazione avviata da Versalis: «Decisioni unilaterali dell’azienda ci relegano in secondo piano, impossibile svolgere il nostro mandato»

I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, la salute e l'ambiente (rlssa) dello stabilimento Petrolchimico di Porto Marghera (Venezia) hanno annunciato oggi, lunedì 14 luglio, le proprie dimissioni per protesta contro la riorganizzazione generale del sito avviata da Versalis, per «l'impossibilità, nelle attuali condizioni, di proseguire efficacemente nello svolgimento del proprio mandato di rappresentanza dei lavoratori».
In una nota, i delegati sottolineano che l'azienda ha «intrapreso una serie di iniziative unilaterali, in assenza di qualsivoglia confronto preventivo con i lavoratori e con i loro rappresentanti», tra cui l'eliminazione di una serie di posizioni di lavoro nei vari reparti.
Tali scelte, sottolineano, «hanno di fatto compromesso il ruolo degli rlssa svuotandolo di contenuto e relegando in secondo piano le priorità fondamentali legate alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro».
Versalis, prosegue la nota, «ha nei fatti disatteso i principi di partecipazione, trasparenza e responsabilità, ignorando le legittime preoccupazioni espresse dai lavoratori e omettendo ogni forma di interlocuzione con i loro rappresentanti».
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