«Pericolosa la rotatoria della Pansac»
Malcontenta. Ieri pomeriggio il sopralluogo del sindaco Carpinetti. L'allarme dell'Ascom: «Verrà costruita troppo vicina ai depositi di gpl»
MIRA. «La rotatoria sulla Romea, a Malcontenta, all'altezza della Nuova Pansac, è un pericolo per tutti. La nuova opera stradale passa a un metro dai depositi del gas Gpl del distributore. Basta uno smottamento di terreno per far saltare tutto». È questa la denuncia che fa Dario Corradi segretario provinciale dell'Ascom-benzinai. Il sindaco Michele Carpinetti, il suo vice Paolino D'Anna e l'assessore Maurizio Barberini hanno fatto ieri nel tardo pomeriggio un sopralluogo sul posto. Corradi porta la protesta dei gestori del distributore Esso. I lavori intanto sono rimasti bloccati per nove mesi dall'inaugurazione avvenuta ad ottobre scorso. La rotatoria costerà all'Anas, al comune di Mira e alla stessa azienda 7 milioni di euro. La rotatoria avrà un diametro di 150 metri e doveva essere completata entro ottobre 2007.
L'apertura della rotatoria eviterà che i Tir in entrata nell'azienda chimica interferiscano con i mezzi in transito sulla Romea. La posa della prima pietra era stata fatta dal sindaco Roberto Marcato. La rotatoria sostituirà i semafori sulla Romea agli incroci di via Malcanton, Fusinato e Seriola Veneta. Semafori che sono stati ottenuti dai comitati dopo anni di lotta. A dar manforte a Corradi anche il proprietario dell'area, Marco Ardit, e i gestori del distributore. «La sicurezza è il problema prioritario di quest'opera - dicono Ardit e il gestore del distributore -. Un altro problema è collegato invece all'uscita e all'ingresso delle auto dall'impianto. Il comune sembra aver accettato la soluzione di una nuova bretella di collegamento che non isoli l'area».
La rotatoria, oltre a risolvere i problemi dei residenti, va anche a facilitare l'accesso dei Tir all'area industriale della Nuova Pansac. Saranno azzerati (o quasi) i lunghi tempi di attesa lamentati da chi si deve immettere in Romea dalle laterali. Ma intanto bisognerà risolvere il problema della sicurezza. «Mi sono recato sul posto - spiega l'assessore all'Urbanistica, Maurizio Barberini - per capire cosa è stato fatto dalla scorsa amministrazione. Bisognerà tener conto dei problemi legati alla sicurezza per la presenza dei depositi del gas». L' Ascom intanto si aspetta risposte in tempi rapidi ai problemi sollevati. «Apprezziamo - dice Corradi - lo spirito di dialogo di questo sindaco. Speriamo che i nostri rilievi siano tenuti in considerazione per il bene di tutti».
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