Per rivedere la vittoria al Penzo e in Serie A al Venezia sono serviti ventotto mesi
Di Francesco inseguiva la centesima vittoria dal 19 maggio scorso
Dopo tre rigori contro è arrivato finalmente il primo a favore

Al sesto tentativo, Eusebio di Francesco ha fatto 100. Contro il Genoa, infatti, il tecnico abruzzese ha conquistato la centesima vittoria in Serie A, che inseguiva dal 19 maggio scorso quando con il Frosinone sbancò Monza (1-0) alla penultima giornata, cullando l’illusione di rimanere in categoria, poi arrivò la grande beffa casalinga con l’Udinese.
Una giornata in cui ha tagliato un altro traguardo da incorniciare: 300 presenze nel massimo campionato. Andiamo a ritroso nel tempo: la sua prima vittoria in Serie A risale al 18 settembre 2011 quando il Lecce passò a Bologna (2-0) con le reti di Giacomazzi e Groossmuller.
Accanto alle 100 vittorie, in Serie A, Eusebio Di Francesco ha raccolto anche 76 pareggi e 124 sconfitte per complessivi 376 punti. Nella passata stagione il Frosinone era partito con 8 punti nelle prime 5 giornate ottenendo 2 vittorie (con Atalanta e Sassuolo a domicilio), due pareggi (Udinese e Salernitana in trasferta) e una sconfitta (1-3 in casa con il Napoli all’esordio). Tra i professionisti, Di Francesco ha messo da parte 422 presenze, il primo successo con la Virtus Lanciano, in Serie C, il 31 agosto 2008 contro il Sorrento (1-0).
Tre anni
Assai più lunga l’attesa per Gianluca Busio che contro il Genoa ha realizzato il suo secondo gol in Serie A. Ed è stata ancora una rete “strana” (tiro-cross mal gestito da Gollini), come era accaduto il primo ottobre 2021 a Cagliari quando un suo tiro deviato da Caceres superò Cragno, regalando al Venezia di Paolo Zanetti il pareggio (1-1) al 47’ del secondo tempo.
Busio ha scopertola sua vena realizzativa solo nella passata stagione con Vanoli (7 reti), dopo non averne segnato nemmeno una in Serie B nel torneo 2022-2023. Nel complesso Busio ha realizzato 9 reti (con 7 assist) nelle 101 gare ufficiali disputate in aranciooneroverde.
Rigore
Dopo tre rigori contro (Castellanos, Pulisic e Abraham), il Venezia ha finalmente avuto un penalty a favore, anche se poi Pohjanpalo si è fatto respingere la conclusione da Gollini.
Gli ultimi acuti del centravanti finlandese c’erano stati il 5 maggio scorso con la doppietta rifilata alla penultima giornata alla Feralpisalò. Pohjanpalo aveva fallito un calcio di rigore anche il 22 ottobre dell’anno scorso a Reggio Emilia quando si fece neutralizzare il tiro, al 39’ del primo primo sullo zero a zero, da Bardi, poi la Reggiana avrebbe battuto (1-0) il Venezia con il gol di Gondo.
Singolare, invece, quanto accaduto a Pisa nel torneo precedente di Serie B (17 febbraio 2023), quando Pohjanpalo infilò il rigore del 2-0 spiazzando Nicolas, ma poi il Var Paterna lo fece annullare in quanto l’attaccante arancioneroverde aveva toccato due volte il pallone al momento del tiro.
Vittoria
L’ultima vittoria del Venezia in Serie A risaliva all’8 maggio 2022 quando la squadra affidata ad Andrea Soncin piegò in rimonta (4-3) il Bologna di Sinisa Mihajlovic al termine di una partita rocambolesca: il doppio vantaggio arancioneroverde nel primo tempo con Henry (4’), su assist di… Maenpaa, e Kiyine (19’), che infilò la ribattuta dopo aver fallito il rigore, il ribaltone rossoblù firmato Orsolini, Arnautovic e Schouten, infine il rigore di Aramu e la perla all’incrocio di Johnsen al 47’ della ripresa che rinviò la retrocessione matematica in Serie B.
Titolare
Era stato estromesso a luglio dal progetto del Venezia, in attesa di sistemazione, pochi giorni prima dell’esordio in campionato Ridgeciano Haps è stato reinserito nella rosa da Eusebio Di Francesco, giocando uno spezzone di partita all’Olimpico contro la Lazio, ma è partito addirittura titolare contro il Genoa, proprio la squadra dove aveva militato in prestito nell’ultimo anno e mezzo. Una parabola ascendente non indifferente per l’esterno sinistro del Suriname, ultima da titolare con il Venezia il 16 gennaio 2023, in serie B, ancora contro il Genoa.
Doppio check
Lunghi momenti d’attesa al Penzo per due contrasti all’interno dell'area del Venezia punibili con il calcio di rigore, ma Candela e Idzes sono stati salvati prima dall'assistente di Marchetti e poi dall’intervento del Var, sempre con Vitinha protagonista, sempre nella prima frazione di gioco. Il primo episodio al quarto d’ora quando su un lancio di Sabelli, Vitinha è stato steso da Candela davanti a Joronen, Marchetti ha indicato subito la posizione irregolare dell’attaccante rossoblù, anche per il successivo tocco di Ekuban.
Oltre due minuti di apprensione, poi Chiffi al Var ha confermato la decisione dell’arbitro. Secondo episodio al 25’, ancora Vitinha protagonista, questa volta con Idzes che ha abbracciato l’attaccante sul cross di Vasquez: Marchetti ha indicato il dischetto, cambiando immediatamente decisione osservando la bandierina di Carbone. Ancora il Var in azione, fuorigioco confermato. —
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