Patenti false, patteggiano in otto

Taroccavano gli esami con microtelecamere e auricolari

MIRA. Si presentavano alla Motorizzazione di Treviso per sostenere l’esame teorico necessario al conseguimento della patente “armati” di microtelecamere e microauricolari ben nascosti per ottenere a distanza le risposte esatte alle domande proposte. Organizzazione smascherata.

Ieri raffica di patteggiamenti davanti al gup di Padova Domenica Gambardella. Hanno patteggiato Umberto Cavasin 61 anni residente a Mira titolare delle autoscuole “Gruppo 2000” (3 anni e 4 mesi); Jamil Faisal, 35enne pachistano di Montichiari nel Bresciano (3 anni e 4 mesi); Moreno Semenzato 61enne di Vigonovo (1 anno e 8 mesi); Innocente Perico, 69 anni di Bergamo (1 anno e 2 mesi); Ugo Chiapatti 48 anni di Favaro, socio dell’autoscuola “Serenissima” (1 anno e pena sospesa); Agostino Genduso, 44enne di Mogliano e figlio del titolare della “Moderna” (1 anno e 5 mesi, pena sospesa). Infine il figlio di Umberto Cavasin Dario, 37enne di Mira, ha patteggiato 1 anno, 8 mesi (pena sospesa) come la zia Gabiella, 57enne, mentre l’altro figlio Mattia Cavasin, 29 anni, è stato rinviato a giudizio per settembre.

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