Park Petroli, è caccia al posto auto gratuito

Park Petroli, la sosta gratuita con navetta si è trasformata negli ultimi due mesi in una caccia al posto auto, con risvolti selvaggi, posti esauriti già alle sette del mattino e lamentele a non finire.
Lo segnalano i pendolari che utilizzano questo nuovo parcheggio, aperto all’imbocco del ponte. I terreni sono quelli dei Pili, di proprietà privata (il trust del sindaco, per intenderci). La realizzazione del parcheggio in questi mesi post lockdown è tanto piaciuta perché consente l’arrivo in zona Pili con l’auto e poi il trasporto a piazzale Roma con navetta, soluzione che molti preferiscono al viaggiare sui bus affollati in questo periodo di distanziamento sociale e allerta contagi da Covid-19. Per di più il servizio è interamente gratuito.
«Ma oramai ci sono auto che rimangono parcheggiano giorno e notte, per giorni, e persino camper, che tolgono posti ai pendolari. Ieri dal camper è scesa una signora intenta a pettinarsi. Mi sa che sono diventati stanziali», racconta Tullio Moressa, un cittadino che da settimane fatica a parcheggiare nell’area parcheggio.
«Quello dovrebbe essere uno scambiatore e quindi le auto non potrebbero rimanerci per giorni, la sera dovrebbero passare a multare chi rimane con l’auto in sosta dopo l’ultima corsa di rientro della navetta», segnala il cittadino.
Ma la situazione è di non immediata soluzione: l’area di parcheggio, pubblica, è stata creata su un’area di proprietà privata, ed è normata ai sensi del Codice della strada con strisce bianche, dove di fatto, ci viene spiegato, non ci sono limitazioni di alcun tipo. Altra cosa sarebbe stato aver previsto una sosta con disco orario, ma che avrebbe fortemente limitato, al massimo per 90 minuti, la sosta dei pendolari. Oppure inserire le strisce blu a pagamento. In questo autunno contraddistinto da un importante aumento del traffico privato, conseguenza del timore di molti di usare i mezzi pubblici, non passa giorno che il sito del Comune di Venezia non segnali che sono esauriti i posti auto disponibili a piazzale Roma, con mezzi spesso deviati fino a totale riempimento, al Tronchetto. E al park Petroli è scattata la caccia al posto auto, perché le auto di molti veneziani vengono lasciate qui parcheggiate, visto che l’area è gratuita.
Insomma la gestione di un parcheggio diventato subito necessario a molti pendolari va al più presto analizzata dall’amministrazione comunale per studiare correttivi che non vanifichino la bontà, evidente nei fatti del servizio reso. Ma se è pieno di auto di residenti, non ci sono più posti per i pendolari. Che si lamentano. —
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