Parcheggio dell’ospedale libero Ricorso vinto, tolte le strisce blu

JESOLO

Parcheggio a pagamento davanti all’ospedale di via Levantina, la famiglia storicamente proprietaria dell’area davanti all’ospedale del lido ha vinto il ricorso anche al Consiglio di Stato e torna proprietaria del terreno. La famiglia Ferrari, con la società Villa Elena, ha vinto la lunga battaglia legale con il Comune e ieri mattina gli operai della Jesolo Patrimonio e di Jtaca, partecipate dal Comune, hanno dovuto togliere i cartelli in corrispondenza dei parcheggi a strisce blu, a pagamento e disco orario in due aree suddivise, che sono tornati, per ora, liberi.

Il lungo contenzioso risale addirittura agli anni ’80, quando il Comune di Jesolo aveva di fatto espropriato l’area per poi realizzarvi i parcheggi che sono divenuti a disco orario e a pagamento in estate per evitare che turisti e pendolari se ne appropriassero per tutta la giornata. La famiglia si era opposta pervicacemente e senza mai mollare, con risorsi al Tar e fino ad arrivare al Consiglio di Stato. Ci sono poi state altre cause civili in mezzo a questa vicenda. Non si esclude che la proprietà dei terreno ora chieda il conto al Comune per i mancati guadagni di tutti questi anni, con il rischio di una chiusura momentanea. Ci sono poi tutte le spese legali sostenute.

Potremmo dunque essere solo all’inizio di un nuovo capitolo. Via Istituto Marino potrebbe essere chiusa, così come il chiosco bar della famiglia Ferro, quindi anche il covid point che è momentaneamente posizionato in quest’area. Si aggiunga poi la paura di perdere tutti i parcheggi che sono a servizio dell’ospedale. Alla fine di questa storia intricata, l’ultimo grado di giudizio è stato a favore della società privata che torna di fatto proprietaria del terreno davanti all’ospedale jesolano, dove la stessa proprietà inizialmente aveva progettato di realizzare un parcheggio. Attualmente i parcheggi sono ritornati liberi e aperti a tutti in attesa di nuove disposizioni.

Non è escluso che il Comune di Jesolo tenti nuovamente di acquisire i terreni per realizzare il parcheggio al lido di cui c’è e ci sarà sempre assoluto bisogno. —



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