Parcheggia sulla piazzola del bus: autista si sdraia a terra per farlo multare
Incredibile scena sotto gli occhi dei passeggeri. Il dipendente di Actv si è steso davanti alle ruote del mezzo "incriminato" per non farlo scappare prima dell'arrivo dei carabinieri
MARTELLAGO. Un parcheggio non proprio corretto e scoppia una lite tra un elettricista e un autista della linea 21 dell’Actv. È successo mercoledì sera in piazza IV Novembre a Maerne, dove sono dovuti arrivare i carabinieri per sedare gli animi. Tutto è nato da un parcheggio non proprio regolare del conducente del furgone. Poco dopo le 19 l’uomo si era fermato per una banale commissione a pochi metri di distanza. Non riuscendo a trovare posto e credendo di fare presto senza intralciare il traffico, ha lasciato il mezzo sulla piazzola del bus.
Poco dopo, però, è arrivato il bus, proveniente da Mestre, che doveva fermarsi proprio nella piazzola poco distante dalla chiesa. Ma la manovra è stata resa difficile dalla presenza del mezzo in quel punto, tanto che l’autista ha dovuto arrestare la corriera in modo parallelo rispetto al camioncino e fuori rispetto all’area preposta. Quand’è arrivato il suo proprietario, dalle semplici osservazioni si è passati alle parole grosse, con accuse, insulti e quanto può capitare in momenti del genere.
Il tutto mentre all’interno c’erano dei passeggeri che non solo assistevano alla scena ma qualcuno l’ha persino filmata. Il nervosismo era palpabile e il battibecco è andato avanti dei minuti.
Ad un certo punto l’elettricista ha deciso di andarsene e per uscire dalla piazzola, aggirando l’autobus, ha fatto retromarcia, ma l’autista si è pure disteso a terra per impedirgli di uscire con il furgone. L’autista aveva infatti chiamato i carabinieri perché multassero l’elettricista.
I militari sono intervenuti per fortuna dopo pochi minuti per sedare gli animi e capire cosa fosse successo. Anche qui ne è nata una discussione tra chi avesse ragione e chi torto, i due sono stati identificati e ora si attende di capire se qualcuno sporgerà denuncia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video
