Panificio Novello, in cento protestano contro la chiusura
Il locale e la sua proprietaria sono accusati di rumori molesti, la panettiera: «Io costretta a mollare»

«Vergogna, vergogna, affacciatevi al balcone». Oltre cento persone convocate da Buongiorno Marghera si sono riunite in via Toffoli, davanti al panificio di Rossella Novello, chiuso per "rumori molesti" un mese fa. I dipendenti si sono dimessi, i figli anche, e Rossella ha deciso di mollare per sempre. Oggi pomeriggio l'ha annunciato ufficialmente ai clienti, arrivati in massa chi con i fiori, chi con un regalo. In bici, auto o carrozzina, per salutarla e sostenerla.
I più arrabbiati hanno urlato contro i residenti che hanno innescato la battaglia legale: «Sfascia famiglie venite giù, se avete il coraggio affacciatevi». Ma dei vicini nessuno è sceso. Qualcuno ha raccontato la storia del pane Novello, altri ricordato il primo incontro. La titolare in lacrime ha salutato uno a uno e mostrato alla cittadinanza tutti i lavori eseguiti per diminuire il rumore. «Chiudo, ho gettato 37 anni della mia vita e purtroppo sarò la prima di una serie. Mi hanno messo in ginocchio senza preavviso e senza darmi ascolto».
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