Palazzetto Balbi ceduto per 6,3 milioni
È ora definitiva la vendita da parte della Regione di Palazzetto Balbi a San Marco, ceduto per sei milioni e trecentomila euro alla società immobiliare Canal Grande srl che fa riferimento al noto...

Interpress/Mazzega Venezia 09.06.2017.- San Marco, Palazzetto Balbi
È ora definitiva la vendita da parte della Regione di Palazzetto Balbi a San Marco, ceduto per sei milioni e trecentomila euro alla società immobiliare Canal Grande srl che fa riferimento al noto commecialista veneziano Giancarlo Tomasin, già proprietario di Palazzo Foscari Contarini e di diversi altri immobili cittadini.
Il palazzo si articola su sei piani e che ha due entrate indipendenti che permettono di accedere ad una parte di uso pubblico (uffici o negozi) e uno privato (appartamenti). La destinazione finale compatibile con la struttura potrebbe essere sia residenziale che commerciale o direzionale. Palazzetto Balbi, che fino a giugno 2016 fu sede del Genio civile, appartiene anche al Demanio per una quota parte del 12 per cento, per allo Stato vanno circa 760 mila euro del prezzo complessivo di vendita concordato per l’immobile.
Le buste delle offerte erano state aperte il 4 aprile e in questi giorni è arrivata appunto l’aggiudicazione definitiva del palazzo. La Regione ha venduto negli ultimi anni diversi immobili a Venezia, tra cui Palazzo Manfrin ceduto alla Cassa Depositi e Prestiti per nove milioni di euro. E l’ente si ritrova ancora inutilizzato, ad esempio, l'hotel Bella Venezia, in calle dei Fabbri, stimato inizialmente 10 milioni e 695 mila euro, oltre 1500 metri quadrati ripartiti su cinque piani e dato in concessione trentennale, rinnovata nel 2002, alla società Heredia srl e anche l’ex Osteria Vida in Campo San Giacomo dell’Orio.
Per Palazzo Manfrin, la Regione aveva infine deciso di aderire al programma straordinario di cessione di immobili pubblici del Ministero dell’Economia, che prevede anche per le regioni la possibilità di cederli attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, la principale acquirente in laguna.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
Leggi anche
Video