Padoan: «Venezia sta aiutando Chioggia»

Il direttore generale dell'Ulss 12 e 14 replica a De Rossi (Cisl)
Antonio Padoan direttore Ulss 12 e 14
Antonio Padoan direttore Ulss 12 e 14
 
CHIOGGIA.
«L'Ulss 14 è strutturalmente debole e deve, quindi, per garantire al massimo la salute pubblica, non per sottomissione o ingerenza, attingere risorse dall'Ulss 12». Così il direttore generale dell'Ulss 14, e anche dell'Ulss 12, Antonio Padoan, risponde alle critiche avanzate da Dario De Rossi, segretario provinciale della Cisl-Funzione pubblica, sulla «commistione» di incarichi tra le due aziende sanitarie, che vedono tutti i dipartimenti interaziendali in mano a «veneziani», ma anche molte nomine di primari e dirigenti amministrativi con la stessa provenienza. Le ragioni della debolezza del'Ulss 14, dice Padoan, sono «la recente scissione dei Comuni della Saccisica ma, soprattutto i suoi appena 60 mila abitanti, quando la stessa Regione propone nel Piano sanitario, oggi in discussione, un minimo di 100 mila abitanti per Ulss. La fragilità è aggravata dalle ridotte entrate, decise dalla Regione, e dal blocco delle autorizzazioni a coprire i posti vacanti di primario e il turn over dei dipendenti. L'affossamento del progetto del nuovo ospedale non ha contribuito a rinforzare la realtà sanitaria chioggiotta, che spera nel Piano sanitario per poter programmare attività e servizi con un modello chiaro di sviluppo». Dunque le professionalità «veneziane» dovrebbero servire a coprire, con minori costi, le esigenze di Chioggia e del resto dell'Ulss 14. Tuttavia la condivisione del direttore amministrativo, Silvano Favaretto, con l'Ulss 12, va in direzione opposta. E su questa critica di De Rossi, Padoan glissa. «Tra i direttori veneti - dice - c'è una varietà di doppi incarichi, più o meno retribuiti e autorizzati. La Regione ha ufficialmente voluto per l'Ulss 14 un direttore generale a scavalco. Il nostro dovere di garantire i servizi migliori ai cittadini è stato perseguito con tenacia ed efficacia nei limiti del possibile. Questo, credo, dovrebbe essere il parametro di discussione e non le ore di permanenza negli uffici dell'Ulss 14».

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