Ospedale di Jesolo, riattivato il percorso cardio riabilitativo per i pazienti
Inaugurato nel 2019, poi era stato bloccato dalla pandemia. Serve per prevenire il rischio di mortalità e di recidive di malattia nel periodo successivo alla dimissione

Era stato inaugurato nel 2019 ma la pandemia da Covid ne aveva poi impedito l’uso. Con l’attivazione di tutte le attività ordinarie all’ospedale di Jesolo ora il percorso cardio-riabilitativo di Jesolo, praticamente fronte mare, ha ripreso la piena funzionalità.

Il percorso fronte mare
Il percorso si compone di un circuito articolato in 3 anelli, con pendenza e difficoltà differenti, della lunghezza massima di 285 metri. Proprio per la sua finalità è completamente telemetrato e provvisto di una postazione con centrale di monitoraggio elettrocardiografico dove il personale medico e infermieristico monitora costantemente i pazienti durante il tragitto.
Per chi è stato colpito da un evento cardiaco acuto questa novità rappresenta un passaggio fondamentale nel percorso di recupero e di correzione dei fattori di rischio per il riottenimento di una buona qualità di vita.
Processo di recupero: le tappe
«La sopravvivenza intraospedaliera dopo un evento cardiaco acuto è notevolmente migliorata grazie al progresso delle tecniche interventistiche e delle terapie farmacologiche eseguite nell’unità di Cardiologia-Utic come la nostra» spiega la responsabile della cardiologia riabilitativa all’ospedale di Jesolo, la dottoressa Grazia Pizzolato «Rimane però ancora elevato il rischio di mortalità e di recidive di malattia nel periodo successivo alla dimissione, pertanto è necessario che questi pazienti abbiano garantito un percorso di cure adeguato. In tale contesto si inserisce la cardiologia riabilitativa che garantisce una continuità di cure personalizzata al profilo di rischio cardiovascolare residuo con un intervento in sinergia anche con il medico di medicina generale. Il percorso cardio-riabilitativo offre un importante miglioramento nel percorso di recupero delle funzionalità cardiache dei pazienti».

Le professionalità coinvolte.
L’attività cardio-riabilitativa viene svolta nell'ala ovest del presidio ospedaliero di Jesolo con un approccio multidisciplinare, il quale si avvale di cardiologo, dietista, psicologo e tossicologo del Ser.D. per la lotta al tabagismo, di uno psicologo in convenzione con l'Associazione Amici del Cuore.
Questa attività si avvale inoltre di strutture ed apparecchiature elettromedicali come palestra, ambulatori per ergometria, ecocardiografia e per l'attività ambulatoriale ordinaria con possibilità di elettrocardiogrammi, visite, ecocardiografie, Ecg Holter, monitoraggio pressorio delle 24 ore, un ambulatorio per la cura dello scompenso cardiaco cronico ed un percorso cardio-riabilitativo esterno, a pochi passi dalla spiaggia, che poche altre strutture in Italia possono vantare.
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