Operaio miracolato dopo la caduta da sette metri

L’incidente sul lavoro nei giorni scorsi a San Stino di Livenza, nel Veneziano. Il 40enne di Abano, dipendente della ditta Victory di Padova, stava lavorando su un tetto alla posa di pannelli fotovoltaici. La presenza di un furgone parcheggiato aveva attutito la caduta

Rosario Padovano
L'edificio dove si è verificato l'incidente sul lavoro
L'edificio dove si è verificato l'incidente sul lavoro

È stato dimesso con una prognosi di soli 10 giorni l’operaio 40enne di Abano caduto da un’altezza di 7 metri dal retro dell’Officina meccanica Biasotto di via Cantoni a San Stino di Livenza, nel Veneziano. L’uomo ha potuto trascorrere il Natale in casa.

La conseguenza peggiore, oltre al grandissimo spavento, è stata una frattura alla spalla, per la quale occorre un mese di convalescenza. Come aveva sottolineato il suo datore di lavoro alla Victory, azienda di viale Regione Veneto a Padova, si sono rivelati decisivi tutti gli accorgimenti sulla sicurezza, l’imbracatura e le corde, adottate dall’operaio.

Proprio durante il pranzo aziendale in vista del Natale, il datore di lavoro si era raccomandato con i dipendenti di agire sempre con la necessaria prudenza. Fortuna ha voluto che la caduta fosse attutita dalla presenza di un furgone a lato della casa, sul cui tetto i tre operai della Victory stavano lavorando per collocare i pannelli di un impianto fotovoltaico.

Sul posto dopo la caduta erano intervenuti in rapida successione il Suem 118 di Portogruaro, lo Spisal di Portogruaro e anche i vigili del fuoco che avevano eseguito un sopralluogo solo per verificare che il tetto da cui l’operaio era caduto non fosse stato realizzato in eternit. «Per fortuna, tutto si è risolto per il meglio», ha concluso il datore di lavoro.

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