Capodanno, le ordinanze per la sicurezza. Nel Veneziano vietati vetro e spray urticanti

Le ordinanze firmate dal sindaco Brugnaro per Venezia e Mestre in vigore dalle 19 del 31 dicembre alle 6 del 1 gennaio. Anche a Chioggia, Jesolo e Mirano niente botti casalinghi per le strade cittadine

Matilde Bicciato
Capodanno in piazza San Marco a Venezia
Capodanno in piazza San Marco a Venezia

La parola d’ordine è sicurezza. A tre giorni dal conto alla rovescia per l’anno nuovo, le ordinanze emanate dal sindaco Luigi Brugnaro e dai primi cittadini della provincia mettono nero su bianco le regole per festeggiare il Capodanno.

Banditi i botti casalinghi, gli spray urticanti e le bevande in contenitori di vetro: questi i veti in cima alle prescrizioni per garantire la sicurezza del grande evento, con divieti e limitazioni per governare l’appuntamento delicatissimo per la folla e il consumo di alcol attesi.

Venezia e Mestre

Sarà lo spettacolo di fuochi d’artificio ospitato nel cuore del centro storico il protagonista della serata in lagna veneziana. La festa, sommata alle moltissime iniziative private diffuse, attirerà decine di migliaia di spettatori tra turisti e residenti.

Show pirotecnico a Venezia, festa Random a Mestre: ecco le proposte per Capodanno
I fuochi d'artificio per salutare l'arrivo del 2025 a Venezia

Per garantire la sicurezza, scongiurando il rischio di incidenti dovuti alla semplice calca e all’azione di qualche soggetto malintenzionato, dalle 19 del 31 dicembre alle 6 del 1 gennaio Brugnaro ha vietato alle attività commerciali, artigianali e ai bar del territorio comunale la vendita di bevande d’asporto, alcoliche e superalcoliche, in contenitori di vetro, così come in lattine chiuse o in bottiglie di plastica tappate. Lo stesso veto vale anche nei plateatici.

Non solo. Nei paraggi dello spettacolo pirotecnico non è consentito l’utilizzo di alcun tipo di spray urticante così come di qualsiasi altro oggetto pericoloso o arma. Per quanto riguarda fuochi e botti, fa fede la legge a protezione di persone, patrimonio monumentale, animali domestici e selvatici, per cui dal 1 ottobre di quest’anno al 30 aprile del prossimo non sarà possibile effettuare combustioni all’aperto, falò e fuochi d’artificio.

A proposito invece della viabilità verso il centro storico veneziano, sono due le ordinanze emesse dalla polizia locale per governare l’afflusso delle persone attese in serata, fatte salve le deroghe per i residenti. I veicoli privati verranno deviati da Ponte della Libertà verso il Tronchetto e potranno essere disposte delle limitazioni al traffico e deviazioni a Piazzale Roma e alla Rampa Santa Chiara. Intaccati i mezzi di soccorso, il trasporto pubblico e quello di persone con disabilità.

A Mestre l’ultima notte dell’anno si festeggerà in piazza Ferretto. Dalle 22 è in programma “Una festa a caso”, intitolata “Random”, lo spettacolo musicale che abbraccerà diversi stili, accompagnato dagli spettacoli pirotecnici autorizzati. La manifestazione mestrina seguirà le stesse regole sancite dall’ordinanza firmata dal primo cittadino in Laguna.

Chioggia

Il Capodanno chioggiotto si celebrerà in piazzale Italia, a Sottomarina, con lo spettacolo “Wonder Company”. Per garantire la sicurezza delle persone, soprattutto di bambini e anziani, e il benessere degli animali, il sindaco Mauro Armelao ha firmato l’ordinanza che vieta l’utilizzo dei botti in tutto il territorio comunale nelle giornate del 31 dicembre e del 1 gennaio.

Jesolo e il litorale

Jesolo chiude il 2025 con due giornate di festa in piazza Kennedy.

La sera del 31 dicembre, dalle 21.30, il piazzale ospiterà il concerto dei Millennium Bug e, a seguire è in scaletta il dj set di Radio Piterpan che condurrà fino a oltre la mezzanotte il pubblico. In tutto il territorio comunale, tanto in piazza quanto nelle zone del lido, le regole saranno le stesse per garantire festeggiamenti in sicurezza.

Dalle 20 del 31 alle 7 del mattino successivo, lungo le pubbliche vie, in piazza o lungo le direttrici, sarà vietato accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi o sparare mortaretti o simili. Nelle zone centrali vigerà il divieto di consumo di bevande alcoliche e non in bottiglie o recipienti di vetro, così come in lattine. Anche Caorle ospiterà i festeggiamenti in piazza, con musica e brindisi fino a oltre la mezzanotte. Musica dalle 22, appuntamento nelle piazze del centro.

Mirano e Mira

A Mirano i festeggiamenti per l’ultimo dell’anno cominceranno alle 22 e finiranno all’una del primo gennaio, in piazza Martiri. Per evitare disordini durante la festa il primo cittadino Tiziano Baggio disposto il divieto di accensione di botti, fuochi artificiali e falò. Non è possibile produrre spari con nessun oggetto o arma, questo per salvaguardare l’ambiente e le persone più sensibili. Non solo, nelle vie limitrofe alla piazza anche in questo caso sarà vietata la vendita e il consumo di bevande alcoliche e analcoliche in recipienti di vetro o lattine.

Ordinanza contro i botti firmata anche a Mira.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia