Omaggio a Russolo a 70 anni dalla morte

PORTOGRUARO. Nel settantesimo anno dalla morte del futurista Luigi Russolo il Comune renderà omaggio all’artista con la mostra “Attorno al Rumore”, in programma da sabato 22 aprile a domenica 18 giugno nella Galleria Ai Molini.
Ieri mattina in Municipio sono state presentate le iniziative pensate per tributare al meglio una figura che ha segnato la storia culturale della città sulle rive del Lemene. Fondatore del futurismo con Carrà, Severini, Balla, Boccioni e Marinetti, Luigi Russolo si ritaglio negli anni, con il Manifesto dell’Arte dei Rumori del 1913, una riconosciuta fama mondiale. La mostra dedicata al portogruarese, ideata da Boris Brollo, parte da presupposti futuristici e arriva ai giorni nostri attraverso uno sviluppo sinergico fra nuove e vecchie tecnologie del suono-rumore. L’inaugurazione è prevista dunque per sabato alle 18.30. Farà parte del percorso della mostra anche la collezione di proprietà comunale composta da opere fondamentali della produzione artistica del pittore e musicista, che nacque a Portogruaro nel 1885 e morì nel 1947 a Laveno Mombello, in Lombardia. La mostra, che il Comune ha organizzato assieme all’associazione Aiap, sarà preceduta da una serie di incontri che costituiranno parte integrante dell’esposizione e che racconteranno la figura di Luigi Russolo, unita alla sua contemporaneità, grazie a performance musicali con ospiti speciali. Il primo appuntamento è fissato per domani alle 18.15 in sala consiliare attraverso “Il Piacere della Scoperta”, un incontro con il professor Alessio Alessandrini e il maestro Vanni Tiozzo.
Venerdì alle 18.15, nella stessa sede, spazio a “Sibilaronzascoppia”, alla presenza di Cristina Stefani, curatrice del Museo d’Arte di Modena. Sabato, prima dell’inaugurazione della mostra Ai Molini, presentazione dell’evento in sala consiliare con Boris Brollo e il duo Mat&AleCo°. Mercoledì 17 maggio, infine, l’artista tedesca Mary Bauermesister terrà Ai Molini, alle 18.30, una performance con uno strumento musicale da lei inventato ai tempi della collaborazione con il compositore Stockhausen. (a.con.)
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