Oggi l’asta per i “Giardini di Jesolo”

In vendita un terzo dell’area commerciale. Polemiche e proteste

JESOLO. I “Giardini di Jesolo”vanno all’asta. L’operazione, rivelatasi fallimentare, del grande parco commerciale alle porte del lido finisce tra le polemiche. Puntuale, l’ex consigliere Claudio Vianello sul suo blog ha già iniziato a lanciare strali sull’epilogo annunciato.

«Mi riferisco alla procedura fallimentare 109/2011 della ditta Jesolo Trade Srl», dice, «attività commerciale inserita all’interno del parco commerciale “I giardini di Jesolo”. L’intervento edilizio è datato 2004 e ha sconvolto e depauperato per sempre la morfologia della nostra terra. La prospettiva non era certamente quella del fallimento, ma di un business. Quanti posti di lavoro avevano promesso nel 2004 nel consegnare alla società Jesolo Trade Srl, la concessione edilizia?» Oggi alle 12 nello studio del notaio Francesca Guizzo a Jesolo, chi fosse interessato avrà la possibilità di acquistare un pezzo di storia jesolana, con una base d’asta di 6.260.400 euro, e con successivi rilanci di 20mila, (più Iva e varie ). Potrà partecipare all’acquisto di 1/3 del compendio immobiliare, cioè circa 8000 metri quadrati.

«Ecco un altro intervento che ha dato i suoi frutti a Jesolo», conclude Vianello, «come la cittadella della musica, la porta Est e non ultima Jesolo Magica che, a leggere i cartelloni pubblicitari del nuovo intervento dovrebbe aprire nel 2016». Intanto si parla del prossimo ingresso del gruppo di ipermercati “Tosano” al posto dell’attuale Bennet.

Sel, con Salvatore Esposito è altrettanto critica: «Le mani sulla città hanno praticamente distrutto il verde e creato una cementificazione selvaggia. Si vende, o si tenta di vendere, un terzo del complesso “I Giardini di Jesolo”. Un fallimento enorme che era stato venduto come una riscossa economica cittadina e come il futuro di una intera comunità».

Giovanni Cagnassi

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