Offre droga e scatena la rissa

Il barista colpito: «Mi ha sferrato un calcio e un pugno»
Una veduta di piazza Indipendenza a Torre di Mosto
Una veduta di piazza Indipendenza a Torre di Mosto
 
TORRE DI MOSTO.
Offre marijuana, scassa un'auto e scatena un agguato con i seggiolini del bar. Tutto questo è andato in scena in pieno centro a Torre di Mosto. Un altro pomeriggio movimentato si aggiunge agli altri episodi di microcriminalità dei mesi scorsi.  Sul caso, accaduto qualche giorno fa, non è stata presentata nessuna denuncia ai carabinieri perché fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Ma il fatto ha creato panico in paese e spaventato i clienti dei bar del centro. Il protagonista è un uomo del posto.  «Ha offerto marijuana a varie persone e poi mi ha tirato un calcio e un pugno in faccia che fortunatamente ho fatto a tempo a schivare - ha raccontato preoccupato Simone Veronese, titolare del bar «Neje» - questa brutta vicenda è partita dal fatto che l'uomo mi chiedeva da bere e io vedendo il suo stato, l'ho invitato a non farlo, si è così innervosito ed ha iniziato ad insultarmi fino a passare alle mani».  Ha iniziato a creare qualche problema nel primo pomeriggio. Prima si è ubriacato ed ha danneggiato un'auto parcheggiata nella piazza del centro. Forse cercava soldi o semplicemente oggetti di valore da rubare. Un tentativo che è andato male.  I residenti lo hanno visto ed hanno cercato di calmarlo. Ma non c'è stato verso. L'uomp Ha girato e rigirato per ore le strade del paese in evidente stato di ebbrezza. Poi, verso sera è entrato nel locale «Galleria 5». Era particolarmente nervoso, ha iniziato a creare delle discussioni per futili motivi. E' stato invitato a calmarsi. Ma l'uomo continuava a diventare sempre più prepotente. Ha anche offerto dell'erba da fumare ad alcuni presenti senza ricevere risposte affermative. E questo gli ha fatto perdere la pazienza ed ha iniziato così a sollevare i seggiolini del bar minacciando di tirarli addosso ai presenti.  Quindi il calcio e il pugno schivato dal barista, finchè finalmente l'uomo si è allontanato e la pace è ritornata nel paese.  

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