Nuovo centro cottura per l’Usl sarà il più grande del Veneto

Venerdì l’inaugurazione della struttura in grado di fornire tremila pasti al giorno Il servizio all’avanguardia fornirà gli ospedali di San Donà, Jesolo e Portogruaro



. Una mensa unica e all’avanguardia per tutta l’Usl 4 del Veneto Orientale. Il servizio sarà inaugurato venerdì in via Kennedy 6 a Fossalta di Piave, a cura del Centro di Cottura Dussmann Service.

La novità è che fino a oggi la società, vincitrice dell’appalto nel 2017, aveva sede a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso. La Dussmann ha deciso di migliorare il servizio avvicinandosi al territorio e modernizzando la struttura che diventerà l’impianto di maggiore dimensione in Veneto con 25 nuovi dipendenti. La mensa sarà attiva e servirà l’Usl 4, per un totale di 1200 pasti al giorno. La produzione, però, potrebbe arrivare anche fino a 3000 pasti giornalieri.

Il centro di cottura di Fossalta è stato realizzato secondo le linee guida internazionali, in ottemperanza a quanto previsto dal bando gara di cui Dussmann è risultata aggiudicataria.

Il centro è stato costruito con pannelli termoisolanti e l’impianto di climatizzazione a controllo digitale, utilizzato per garantire la corretta temperatura e umidità in ogni locale del centro, è stato progettato per ridurre l’impatto ambientale, razionalizzando i processi produttivi e di contenimento dei consumi energetici. «Sarà un servizio importante per il territorio», conferma il direttore generale dell’Usl 4 Carlo Bramezza, «perché concentrerà a Fossalta un servizio per i tre ospedali del Veneto orientale». La posizione è dunque strategica: dista solo 5 minuti dall’ospedale di San Donà, 21 minuti dal presidio ospedaliero di Jesolo e 32 minuti da quello di Portogruaro. Il nuovo centro comporterà così la riduzione dei trasporti e l’avvicinamento dei lavoratori al luogo di lavoro, con il conseguente miglioramento della qualità della vita. Nasceranno nuove opportunità di assunzioni e impiego di personale a sostegno dell’occupazione, con incremento dell’utilizzo di prodotti a filiera corta, a beneficio dell’economia locale.

Il centro ha già il certificato cat (costruzione, ambiente e territorio) e quello per il sistema di gestione della sicurezza alimentare relativo alla rintracciabilità delle filiere agroalimentari. «Disponiamo di attrezzature e macchinari all’avanguardia per offrire la massima qualità, sicurezza, igiene nel rispetto delle normative», commenta Giancarlo Baruffa, direttore di filiale, «abbiamo adottato particolari accorgimenti per il risparmio energetico e ambientale e strutturato un servizio a supporto e tutela delle economie locali e dei degenti. Grazie al nuovo centro di cottura potremo servire con efficienza e razionalità 1200 pasti al giorno destinati alle strutture dell’Usl 4 Veneto Orientale, ma le cucine possono arrivare a produrne 3000». All’inaugurazione parteciperanno Usl, Comune, dipendenti, sindacati e fornitori. —



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