«Nuova Romea, il tracciato non va bene»
Il presidente della Provincia Zoggia ribadisce la necessità del confronto. I sindaci della Riviera convocano la conferenza per discutere il progetto
MIRA. «La Riviera del Brenta e il Miranese hanno già dato. I territori sono già appesantiti da strutture viarie strategiche, Le opere complementari del Passante sono in ritardo. La Romea Commerciale non si può fare se non si ascoltano le realtà locali». A prendere questa posizione sono il presidente della Provincia Davide Zoggia e l'assessore provinciale alla viabilità Paolo Gatto dopo l'inserimento dell'opera nella legge obbiettivo. La questione sarà anche discussa nella prossima assemblea dei sindaci della Riviera.
Il tracciato che vede il collegamento diretto tra Lughetto e Roncoduro è bocciato da Zoggia. «La Romea Commerciale - spiegano il presidente della Provincia e l'assessore Gatto - può rappresentare un'opportunità, ma per come sta evolvendo il dibattito non possiamo che dirci contrari alle ipotesi oggi sul tappeto (Lughetto-Roncoduro via Sambruson) così come abbiamo espresso parere negativo per l'ipotesi di collegamento alla rotonda della Rana. La scelta di inserire quest'opera nella Legge Obiettivo significa che è reputata prioritaria per il Paese; però non si può pensare di poter eludere il confronto con le comunità interessate». La Provincia non dimentica la necessità di una nuova infrastruttura.
«Poter contare - affermano Zoggia e Gatto - su di un collegamento efficiente e sicuro Nord-Sud è di vitale importanza soprattutto per realtà, per esempio Chioggia ed il suo porto, oggi isolate e costrette ad utilizzare una strada, la Romea attuale, che si conferma teatro di continue tragedie perché incapace di garantire gli standard minimi di sicurezza e di fornire certezze per ciò che concerne i tempi di percorrenza. Dobbiamo garantire altre forme di mobilità, come quella via acqua. Siamo convinti che la Riviera del Brenta ed il Miranese abbiano già pagato, in termini sociali ed ambientali, per garantire sviluppo e mobilità al territorio e che, un intervento di questa portata, non sia sopportabile».
La posizione espressa dai sindaci del territorio per la Provincia è condivisibile. «Come abbiamo dimostrato - conclude Zoggia - con il Passante, le cui opere complementari sono in ritardo, siamo in grado di prendere posizioni difficili. Vogliamo che il progetto della Romea Commerciale divenga strategico e non una ferita insanabile per i Comuni coinvolti». Proprio per questo il presidente della Conferenza dei sindaci della Riviera Guido Carraro ha deciso di discutere il progetto alla prossima assemblea dei primi cittadini in programma a luglio. «La situazione è delicatissima e per questo sarà all'ordine del giorno - dice - della prossima riunione che si terrà questo mese alla quale inviteremo i tecnici dell'Anas».
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