Novara - Union Clodiense: finisce a reti inviolate

Primo 0-0 della stagione per la squadra di Andreucci che torna dal Silvio Piola di Novara con la convinzione di continuare quel processo di crescita visto nelle ultime settimane, anche se la vittoria purtroppo ancora tarda ad arrivare

Zennaro Daniele

Il Piemonte porta tutto sommato bene all'Union Clodiense che torna da Novara con un punticino che, intanto, muove una classifica comunque sempre molto difficile. Primo 0-0 della stagione per la squadra di Andreucci che torna dal Silvio Piola di Novara con la convinzione di continuare quel processo di crescita visto nelle ultime settimane, anche se la vittoria purtroppo ancora tarda ad arrivare.

Così dopo il pareggio di Vercelli, il cui stadio guarda caso porta lo stesso nome in onore del grande centravanti della nazionale azzurra degli anni Trenta, ecco un altro pareggio che tutto sommato non è assolutamente da buttare. Per la prima volta storica all'ora di pranzo dell'Union Clodiense, mister Andreucci torna al 4-3-3 ma cambia alcuni giocatori. Innanzitutto in porta non c'è Gasparini ma l'ex portiere dell'Adriese Rok Brzan, all'esordio stagionale.

Al centro della difesa non c'è Salvi, appiedato dal giudice sportivo, sostituito da Nessi. Cambio anche in mediana con Manfredonia che torna titolare al posto di Maniero. Novità anche in attacco con Scapin scelto come centravanti in quanto Sinani in settimana ha dovuto fare i conti con un fastidio muscolare che lo ha limitato negli allenamenti. Anche il Novara conta diverse defezioni: alle assenze per squalifica di Lancini e di capitan Ranieri, Giacomo Gattuso ha tenuto in panchina anche Lorenzini, autore del gol che aveva riaperto la gara contro il Padova. Novara che stavolta sceglie il 4-4-2, anche se, poco prima della mezzora il tecnico piemontese inserisce un centrocampista in più, Di Munno, al posto del difensore Manseri. Si gioca nel sintetico di Piola, in una giornata fredda ma baciata dal sole.

Una ventina gli ultras granata che hanno attraversato tutta la pianura Padana per essere presenti al Piola a sostegno della squadra. Fase iniziale di studio, con entrambe le squadre molto prudenti, intente a capire le mosse dell'avversario. Il primo sussulto arriva all'8' quando Brzan deve anticipare l'italo-canadese Ongaro lanciato in profondità.

La gara vive di fiammate e al 16', all'interno dell'area di rigore, Sinn pasticcia nel rinvio, la palla arriva sui piedi di Donadio che però allarga troppo il diagonale. Si fa vedere anche l'Union Clodiense con una incursione centrale, al 22', di Biondo il cui tiro termina comunque sul fondo. Bella azione personale di Manseri, poco prima della sua sostituzione, che sfocia in un tiro centrale controllato da Brzan. Più pericolosa al 27' la penetrazione centrale di Morosini sul cui tiro si distende Brzan che manda in angolo. E' l'ultimo brivido del primo tempo che finisce 0-0.

Nella ripresa la musica cambia poco, il ritmo in campo non è altissimo e l'Union copre bene gli spazi, lasciando poco alle iniziative della squadra di Giacomo Gattuso. Giusto qualche cross, spesso e volentieri preda delle manone di Brzan, sicuro nelle uscite, anche nelle situazioni più complicate. L'Union però non sta solo a guardare, perché, grazie anche alla sontuosa regia di Nelli, fa girare bene il pallone e di tanto in tanto prova a pungere in contropiede, in particolare cercando incursioni centrali che spesso mettono in difficoltà la retroguardia di casa.

E allora, nonostante i tecnici tentino alcune mosse nello scacchiere tattico, l'equilibrio continua a regnare sovrano e per vedere un'azione pericolosa bisogna arrivare al 12' quando Orfei si fa ribattere al momento del tiro, poi cade a terra invocando un rigor che l'arbitro però non ha concesso.

Nel proseguo dell'azione Scapin arriva ancora sul pallone, ma prima di lui Minelli è più lesto e lo anticipa abbrancando l palla in presa. Alla mezzora Andreucci toglie Scapin, che non ne ha più, per mandare dentro Verde che entra però quando c'è solo da mantenere il risultato.

Il Novara non sembra avere la forza per portare un forcing finale e così l'Union cerca il controllo del palleggio e lo fa particolarmente bene, anche sfruttando il portiere che, con i piedi a quanto pare ci sa fare. Finisce 0-0 e tutti contenti. Venerdì si scende di nuovo in campo contro il Vicenza, purtroppo ancora a Legnago.

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