Notte brava al mare: due baby calciatori denunciati a Jesolo

JESOLO. Notte brava per alcuni ragazzi della Paganese, squadra di calcio giovanile della provincia di Salerno, che hanno devastato uno stabilimento in spiaggia e il villaggio che li ospitava. Al “Consorzio Torino Uno” danneggiamenti alle strutture sabato notte. Precisamente all’accesso al mare di via Galilei e lungo la passeggiata dell’arenile, rotoli di carta dispiegati, alcune cabine in pvc di ricovero attrezzi distrutte e con gli infissi rotti, contenitori di detergenti sparsi un po’ ovunque e un registratore di cassa aperto. Con una bomboletta spray, successivamente posta sotto sequestro, sono state vergate volgarità che riproducevano organi genitali maschili. E vicino alla rete dell’adiacente Villaggio Marzotto, alcuni estintori abbandonati.
Gli agenti, coordinati dal comandante Claudio Vanin, hanno esaminato le telecamere del Villaggio Marzotto, ma di notte le immagini non erano nitide. Il personale del Villaggio Marzotto ha confermato che erano alloggiate circa 300 persone, tra minori e accompagnatori, impegnati nella Venice Cup che si sta disputando in questi giorni. Gli estintori erano stati asportati dalla palazzina numero “4” e un altro estintore era stato esaurito all’interno del piazzale.
La scritta “O’Pesc!”, in dialetto campano ha fornito loro una pista. Altri danni anche alla palazzina 7. Le successive indagini fra gli accompagnatori e i ragazzi che occupavano le due palazzine hanno permesso di risalire a due minori di 16 e 17 anni, entrambi salernitani. Sarebbero stati gli autori materiali degli atti vandalici perpetrati nel Villaggio e nello stabilimento balneare “Consorzio Torino Uno”.
I due ragazzi sono stati denunciati d’ufficio alla Procura dei minori di Venezia per danneggiamento aggravato e in concorso per gli atti vandalici sulla proprietà pubblica e per furto.
Anche i titolari del Villaggio Marzotto e dello stabilimento balneare potranno presentare querela per i danni patiti.
«Sono contento di apprendere che la nostra polizia locale», ha commentato l'assessore alla sicurezza, Luigi Rizzo, «sempre efficiente anche in ambiti tipici delle forze di polizia dello Stato, attraverso una complessa attività investigativa che li ha visti impegnati per tutta la giornata, siano riusciti ad individuare ed assicurare alla giustizia gli autori degli atti vandalici. Spiace però apprendere che si tratti di ragazzi peraltro giovanissimi».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia