“Non prendere troppo sole” A raccontare il melanoma sono i cartoni animati

il progetto

Come proteggersi dai rischi del sole e del melanoma anche attraverso i messaggi veicolati dai cartoni animati. Si chiamano “L’armatura”, “Non solo al mare! ”, “Anche in acqua?” i tre cartoni dei “Minicuccioli sotto il sole” che Regione e Usl 3 distretto Mirano-Dolo hanno realizzato insieme a “Gli Alcuni della Rai Fiction” come comunicazione in materia di esposizione a radiazioni ultraviolette per i più piccoli. L’obiettivo del progetto è diffondere la cultura della prevenzione fin da bambini perché, è dimostrato, le scottature in età infantile provocano l’80% dei melanomi, il tumore più aggressivo della pelle, che rappresenta il 9% dei tumori giovanili nei maschi e il 7% nelle femmine.

“L’armatura” è un cartoon dove un buffo coniglietto pensa di proteggersi dai raggi solari mettendosi addirittura un’armatura. In “Non solo al mare!” un pulcino vuole giocare a pallone e pensa di poterlo fare sotto il sole senza crema protettiva perché non si trova in spiaggia. Infine in “Anche in acqua? ” un ranocchio pensa di poter fare il bagno al mare senza essersi prima cosparso di crema solare.

L’acqua non protegge dai raggi ultravioletti. «Un’ eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti, senza protezione», ricorda la dottoressa Barbara Silvestri, coordinatrice del Gruppo Oncologico Multidisciplinare Melanoma del Distretto di Mirano-Dolo e referente regionale in materia di danni da raggi ultravioletti, «aumenta il rischio di comparsa di tumori della pelle come il melanoma. Consiglio di controllare quotidianamente l’indice dei raggi Uv tramite il bollettino dell’Arpav da scaricare sugli smartphone. L’Arpav permette di conoscere in tempo reale l’indice di aggressività dei raggi ultravioletti (index Uv) in quel preciso posto e in quel preciso momento». Il rischio di sviluppare il melanoma cutaneo è elevato sia negli uomini (1 su 66) sia nelle donne (1 su 84). Se il melanoma è sottile (inferiore al millimetro, senza mitosi e senza ulcerazioni) ci si avvicina al 100% della guarigione. Nell’80% dei casi si riscontrano melanomi sottili, potenzialmente guaribili chirurgicamente, mentre nel 20% si tratta di casi avanzati che richiedono interventi complessi. «Il sole è bello e buono, ma bisogna saperlo “prendere” in maniera giusta e sicura», ricorda il direttore generale dell’Usl 3 Giuseppe Dal Ben, «perché le scottature, anche prese in anni giovanili, possono alla lunga far emergere il danno che hanno provocato nel nostro organismo». —

Alessandro Abbadir