New jersey di cemento per allontanare i nomadi

Mirano. Il Comune ha delimitato con delle barriere il piazzale dello stadio. Spesi ottomila euro per impedire ai camper di entrare e utilizzare l’area

MIRANO. Il Comune ha risolto con il cemento il problema del continuo stazionamento delle carovane nomadi nel piazzale dello stadio di Mirano. Nei giorni prima di Natale è stata messa una fila di barriere, i cosiddetti “new jersey”, solitamente utilizzati per i cantieri stradali. Non si possono spostare come le transenne, sostituiscono gli archi metallici divelti in precedenza, e impediscono ai mezzi con sagoma superiore a quella di un’auto di parcheggiare davanti allo stadio.

Le vetture, invece, potranno continuare a farlo: entrando attraverso i due portali in ferro. Si conclude così la lunga querelle che aveva riguardato la zona degli impianti sportivi. Area per manifestazioni e sagre d’estate, campo nomadi improvvisato d’inverno, nonostante un’ordinanza che da anni vieta lo stazionamento su tutto il territorio comunale. Comunque un nuovo disagio per i residenti, che erano arrivati a denunciare (e fotografare) sporcizia, aiuole utilizzate come gabinetti, e carenza di igiene in tutto il quartiere, tra l’altro continuamente frequentata da giovani per la presenza delle scuole e degli impianti sportivi.

Comune e forze dell’ordine avevano provato in tutti i modi a invitare i nomadi, arrivati con una carovana di 10-20 camper, a lasciare la zona, ma invano. Gli ospiti non avevano mai stabilito un vero e proprio accampamento, ma si erano solo messi in sosta. Furbescamente, erano trascorsi i giorni, tra ripartite e ritorni, nuove soste di poche ore, viavai continui per aggirare controlli e ordinanze di sgombero. Ci avevano pensato i residenti (e alcuni militanti della locale sezione della Lega Nord) a fotografare e segnalare al Comune la sporcizia e l’utilizzo del verde pubblico come latrina. A dicembre, una domenica mattina, leghisti e residenti avevano addirittura inscenato un blitz, transennando simbolicamente con nastro bianco e rosso l’area e i nomadi ancora al suo interno. Nei giorni scorsi la soluzione: 200 metri lineari di “new jersey” per recintare il parcheggio e rendere impossibile ai caravan il ritorno. Ottomila euro il costo dell’intervento per liberarsi dei nomadi. Con le prossime sagre basterà un muletto per rimuovere il tutto se necessario.

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