Natale a luci alterne, Confesercenti: «Serve restyling della piazza»
Per Canniello il format delle casette in legno è superato. Chiusure e cambi gestione, arrivano i voucher per il park

Si accendono le luminarie, Mestre da venerdì 21 novembre è immersa nelle luci del Natale con l’accensione del grande albero, alto 15 metri. In una città con 50 chilometri di luminarie e 26 installazioni tridimensionali, complice freddo e vento, si respira aria di Natale.
E il commercio si prepara allo shopping di fine anno con tanti interrogativi, legati ai costi degli affitti in piazza e ai costi energetici, confidando nel solito traino delle casette del mercato di Natale.

«Serve un restyling«
«Ma occorrerà pensare ad un restyling del format, dopo un decennio di questa formula studiata dalla amministrazione Brugnaro. Il prossimo anno si dovrà innovare», avvisa Alvise Canniello che ha riempito, assieme alla Confcommercio di Gorghetto, tutte le 27 casette in legno, con prodotti artigianali in stile natalizio, abbigliamento e gastronomia.
Fino a domenica 28 dicembre i mercatini saranno in Piazza Ferretto, mentre continueranno fino al 6 gennaio 2026 in via Allegri.
Occhi puntati, ovviamente, anche sullo stato di salute del commercio nel salotto di Mestre, alle prese con una lenta, inesorabile, trasformazione. «Continuano le chiusure di negozi e gli avvicendamenti. Il caso più emblematico è l’addio di Benetton che lascia una zona della piazza contraddistinta da troppe vetrine vuote da anni, come quelle delle proprietà dell’ex Macelleria», ricorda il direttore della Confesercenti di Venezia.
«Le nuove aperture sono soprattutto all’insegno del food. In galleria Barcella ha aperto “Krudo”, nuovo concetto di pescheria con spazio gastronomia e ristorante. Il trend è confermato. Meno abbigliamento e più food, e tra le iniziative, prossime, per il Black Friday e in attesa dei saldi di gennaio 2026, ad aprire in centro sono soprattutto i temporary shop, i negozi temporanei», spiega Canniello.

Chiude “Petite Bateau”
Entro fine anno, notizia di queste ore, chiuderà pure il negozio di abbigliamento per bambini “Petite Bateau” all’inizio di via Allegri. Ma le chiusure non fanno quasi più notizia per l’abbigliamento. E chi punta sul Black Friday del 28 novembre, deve correre. Ha già giocato d’anticipo Ca’ Mestre, con una campagna di sconti.
In questo clima il via ai festeggiamenti.
L’accensione dell’albero
In piazza un grande abete naturale, sormontato da una stella alta due metri e abbracciato da una base di sette, brilla di luci bianche calde e riflessi di bianco freddo, decorato con oltre 200 stelle luminose che trasformano il cuore di Mestre in un cielo scintillante. Per l’occasione con gli assessori Simone Venturini e Paola Mar anche l’attrice Caterina Murino, già madrina della Mostra del Cinema e ora sul palco del Toniolo. E poi il concerto del coro veneziano Vocal Skyline, diretto da Marco Toso Borella. In tutto il centro riecco installazioni e sculture luminose.
Stelle, pacchi regalo, agrifogli, scoiattoli, tunnel di luce, sfere, aeroplani e renne giganti. In piazza è stata aperta anche la pista di pattinaggio, attiva fino al 17 febbraio 2026. Aperta anche quella di piazza Mercato a Marghera (poi a Venezia in campo San Polo).
E se tarda la riqualificazione di parco Ponci, che toglie posti auto in centro, per favorire la sosta nei parcheggi del Candiani e di via Costa, ecco che “Fai Centro”, il distretto del Commercio di Mestre, distribuisce in cento negozi ci sono 50 voucher, ciascuno, validi per un’ora di parcheggio gratuito nei parcheggi gestiti da Avm.
I voucher si possono usare tramite le emettitrici automatiche dei due park: si deve inserire il coupon e scannerizzare il QR code.
Sempre dal 21 novembre una delle casette di legno della piazza offre il servizio gratuito di confezionamento dei pacchi regalo. «Così sosteniamo i commercianti in questo periodo di gran lavoro», dice l’assessore Sebastiano Costalonga. —
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia








