Nasce l’App delle barche per navigare “low cost”

CHIOGGIA. Viaggiare in barca, come si fa via terra con Blablacar, alloggiare in barca, come si fa nelle case con Airbnb, mangiare in barca, come si fa tra amici con Gnammo. È il territorio, ancora poco esplorato, della condivisione il motivo ispiratore di remyapp. it, l’applicazione creata da una startup padovana presentata ieri alla darsena Le Saline di Chioggia.

Un’App che ha lo scopo mettere in contatto il mondo dello yachting con quello degli aspiranti diportisti che desiderano l’esperienza della vacanza in barca ma che non se la possono permettere. O meglio, non se la potevano, perché, grazie alla nuova applicazione, il mondo della yachting, assicurano gli ideatori di remy (acronimo di rent my yacht) diventa «accessibile a tutti».

Tito Alleva, già presidente di Confapi Padova, e Patrizia Barbieri, presidente regionale di Confapi, hanno lavorato oltre un anno con Michele Lorenzon Vos per predisporla. L’ultimo ha creato fisicamente la App e i primi hanno condotto, tra gli stakeholders del settore, una approfondita indagine di mercato che ha portato a strutturare il servizio secondo le esigenze dei vari tipi di utenti. Chi accede a remyapp. it, da computer o da mobile, troverà, quindi cinque tipologie di noleggio: con armatore, con skipper (per chi vuol essere accompagnato da personale esperto) senza armatore (per chi ha la patente nautica), per trasferimento (da un porto all’altro) o il noleggio al molo per chi vuole soggiornare in una città di mare senza andare necessariamente in albergo. Una serie di filtri permettono di scegliere il tipo di barca (vela, motore), la lunghezza, il luogo di ormeggio, e altre caratteristiche, compreso, ovviamente, il prezzo. Il sito contiene, inoltre, per ogni darsena aderente al progetto, l’elenco dei servizi disponibili e, chi ha partita iva, può registrarsi per offrirsi come skipper, guida, cuoco, ecc, a bordo delle barche noleggiate. Il contratto si perfeziona in 48 ore e comprende un’assicurazione kasko gratuita per l’utente (a carico della Remy services srl).

Il vantaggio per chi usufruisce della barca è evidente, una vacanza in mare a prezzi contenuti e col massimo della sicurezza. All’armatore il noleggio permette di ridurre i costi di manutenzione e il vantaggio fiscale (previsto dall’art. 49 bis del Codice della nautica) della cedolare secca del 20% sugli importi percepiti. Per chi lavora nell’indotto è una ulteriore occasione di reddito e, infine, la Remy Services sostiene sito e organizzazione incassando il 15% del costo del noleggio.