Muore a sette mesi dall’incidente, inchiesta sulle cause

Teglio in lutto. Ljerka Pavlovic, 86 anni, era la vedova dell’ex sindaco Battiston. La magistratura dovrà chiarire l’eventuale nesso con lo schianto

Rosario Padovano
Ljerka Pavlovic
Ljerka Pavlovic

Muore a distanza di sette mesi dall’incidente in cui venne coinvolta al mercato cittadino. Ora la magistratura vuole vederci chiaro. È deceduta, all’età di 86 anni, Ljerka Pavlovic vedova Battiston, residente in via Gobbo, appena fuori dal centro cittadino di Teglio. Era la moglie del compianto primo sindaco di Teglio dopo la fine della seconda guerra mondiale, Antonio.

La Procura di Pordenone ha disposto accertamenti per capire se esiste una correlazione tra l’incidente del 23 ottobre scorso e il decesso dell’anziana, che lascia due figlie, Antonella e Liana, oltre a due nipoti. L’epigrafe è uscita senza la data dei funerali, ma solo come annuncio mortuario.

Teglio è sconvolta. Collabora con la magistratura la Polizia locale dell’Unione dei Comuni del Portogruarese, che quel giorno era intervenuta per i rilievi di rito.

Ljerka era stata investita dalla Fiat Panda guidata da una 82enne residente a Teglio. Quel giorno pioveva. Dopo pochi minuti atterrò l’elisoccorso proveniente da Treviso e nel frattempo era sopraggiunta anche un’ambulanza dalla vicina San Vito al Tagliamento. L’anziana venne ricoverata all’ospedale di Portogruaro.

Pavlovic restò ricoverata per alcuni giorni all’ospedale di Portogruaro e poi venne ricoverata all’ospedale di San Donà, dove continuò la degenza. Alla fine è sopraggiunto il decesso.

L’inchiesta aperta dalla Procura di Pordenone dovrà accertare se l’anziana sia morta per i traumi dovuti all’incidente o meno. Si indagherà per capire se l’86enne sia stata vittima di una negligenza, oppure se il decesso sia stato provocato da altri fattori, come eventuali problemi di salute pregressi. La salute dell’anziana avrebbe potuto infatti essere ritenuta cagionevole anche prima dell’incidente. Dovrà stabilirlo l’esame del medico legale.

«Siamo profondamente scossi per la morte della donna» ha commentato il sindaco Oscar Cicuto «Abbiamo sperato in una sua ripresa. Ricordiamo bene il tragico momento dell’incidente. Ora attendiamo che la magistratura faccia il suo corso, per capire effettivamente quali sono state le cause della sua morte».

Il marito Antonio Battiston era un esponente del Partito Socialista Italiano. È stato per due volte sindaco di Teglio. La prima esperienza è avvenuta tra il 1946 e il 1956. Battiston si era occupato soprattutto della fase più difficile, la ricostruzione. Teglio aveva patito, complici i rastrellamenti tedeschi ma anche i bombardamenti americani, molte vittime civili. Battiston fu poi rieletto sindaco per una seconda esperienza amministrativa, tra il 1960 e il 1961. Complessivamente è stato uno dei sindaci più longevi del Comune, con 11 anni di esperienza alle spalle.

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