Multa da 12 mila euro al ristorante, i dipendenti pagati in “nero”

I controlli dell’Arma dei carabinieri nel quartiere Piave portano ad elevare una sanzione da migliaia di euro con sospensione dell’attività per il ristorante del quartiere Piave. Individuato un ricercato

M.ch.

Continuano le operazioni coordinate, quotidiane, dei Carabinieri su Mestre, in particolare nella zona del "Quartiere Piave", via Cappuccina, Piazzale Stazione, via Trento e vie interne. Nella serata di giovedì, i militari della Compagnia di Mestre, supportati da uomini in uniforme del 4° Battaglione Carabinieri "Veneto", hanno posto sotto stringente controllo la zona per tutta la serata, controllando complessivamente decine di persone, numerosi veicoli e vari esercizi commerciali.

I risultati non sono mancati. Un cittadino senegalese è stato individuato ed arrestato su ordine di custodia emesso dalla Corte d'Appello di Trieste in quanto deve scontare cinque mesi di reclusione per il reato di ricettazione, per fatti commessi nel 2010 a Lignano Sabbiadoro.

Inoltre ad un ristorante situato nel quartiere Piave sono state elevate sanzioni amministrative per 12 mila euro per l’impiego di lavoratori in nero con sospensione amministrativa attività impresa.

Infine sono quattro le persone segnalate alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti, trovati in possesso di modiche quantità di marijuana e hashish, poste sotto sequestro.

Dall’inizio dell’anno i controlli da parte dell’Arma hanno permesso di segnalare alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti 20 persone, trovate nel centro di Mestre, tutte con modiche quantità.

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