Mostra Serial killer Pietro Maso e il suo duplice delitto
JESOLO. A 25 anni dal duplice omicidio dei suoi genitori, ieri il convegno su Pietro Maso alla mostra dei Serial Killer di Jesolo. E proprio nei giorni in cui Maso ha scritto una lettera a Manuel Foffo: «Io sono stato peggiore di te, ma posso capire perché volevi ammazzare tuo padre».
Da omicida a omicida. Il convegno si è aperto su alcuni riflessioni in merito ai possibili parallelismi dopo l’efferata uccisione di Luca Varani. Ha fatto discutere anche il “no comment” delle sorelle Nadia e Laura, invitate al convegno dal titolo “I delitti della provincia: Maso e Ludwig”, ieri in piazza Brescia nella hall della mostra “Serial Killer, dalla vittima al carnefice”.
Le sorelle, infine, hanno preferito non venire. Organizzato dall’associazione Ecrime a 25 anni esatti da quel 17 aprile del 1991, il convegno ha esplorato non solo i fatti legati alla vicenda di Maso, ma anche la catena di delitti rivendicata dalla coppia di neonazisti, Marco Furlan e Wolfgang Abel. (g.ca.)
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