Mostra di samovar alla Festa della zucca

SALZANO. Una mostra unica nel suo genere si può visitare in questi giorni alla Festa della zucca a Salzano nell’area del municipio. È quella di Sergio Comelato, pensionato di 74 anni, che in tanti anni di viaggi in Russia, ha messo assieme sessanta samovar, usato per bollire l’acqua per poi preparare il tè. Il contenitore metallico è impiegato anche nei Paesi slavi, in Iran, nel Kashmir e in Turchia e la collezione di Comelato è iniziata nel 1998, dopo un soggiorno in Finlandia, dove li ha scoperti per la prima volta. «All’inizio li acquistavo per regalarli» racconta «poi mi sono chiesto perché non metterli da parte. Ci sono pezzi provenienti dalla Russia ma pure da Armenia, Turchia, Iran, Georgia e Azerbaigian. Sono tutti originali e costruiti negli anni Sessanta, fatti in nichel con supporto in ottone e all’interno zingati. Ora il samovar è utilizzato pure per profumare la casa». Non ci sono molti collezionisti di questo oggetto e Comelato ha già avuto degli inviti a portare altrove la sua mostra, che a Salzano ha fatto il suo debutto. «Qualcuno mi ha chiesto di riproporla» commenta «ma ci devo pensare». Intanto continua la festa, che si chiuderà domani. Oggi alle 19, ci sarà l’apertura dello stand gastronomico e alle 21 si ballerà con l’orchestra Marilisa Maniero, mentre domenica ci sarà la dimostrazione di arti marziali a partire dalle 16.(a.rag.)
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