Monteverdi e Vaschette ruspe in azione a Marghera

DEGRADO
Dall’abbattimento dell’ex scuola Monteverdi, in programma da domani alla demolizione dell’ultimo edificio delle Vaschette, quello di via Pasini, autorizzato dalla giunta comunale entro fine anno. Ruspe in azione per cambiare volti degradati di Marghera. «Una buona notizia l’abbattimento della ex Monteverdi di via Ulloa», dice il presidente della Municipalità Gianfranco Bettin.
«La Municipalità lo chiedeva e attendeva da tempo, specialmente dopo che, svanita la possibilità di collocarvi il distretto socio-sanitario, si è raggiunto l’accordo per realizzare al suo posto il nuovo Commissariato di terraferma. Scomparirebbe così un covo e un polo di degrado e spaccio in un ambito cruciale della città», dice Bettin, che però ricorda che per riqualificare davvero l’intera area è necessario «rilanciare il progetto ora fermo che la investe tutta, portandovi attività economiche e di positivo effetto urbano e, soprattutto, creando il grande parco urbano che da via Ulloa deve giungere fino alla Cita e del quale, purtroppo, si sono perse le tracce da quattro anni. Questo rappresenterebbe la vera svolta complessiva di cui c’è bisogno». Bettin quindi si augura che questo sia «il primo passo in questa direzione, finalmente». Domani, lunedì, le ruspe si metteranno in azione in via Ulloa dopo la firma dell’ordinanza di demolizione da parte del sindaco. Attesa per fine anno, invece, la demolizione dell’ultima palazzina delle Vaschette, al civico 101 di via Pasini. La giunta, recentemente, ha stanziato 150 mila euro per le operazioni di abbattimento affidate ad Insula, che punta ad attuare la demolizione entro fine anno. Poi dovrà decollare il progetto, fermo da tempo, della “Porta Sud” di Marghera.—
Mitia Chiarin
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