Mogliano, rissa al bar poi la fuga e l’accoltellata

Aggressione due notti fa in pieno centro. In due hanno immobilizzato un albanese. Denunciato un veneziano, ora è caccia al complice

MOGLIANO

Prima le urla e le spinte al bar, poi la rissa fuori dalla porta: due contro uno. Tutto sotto gli occhi del titolare, rimasto inerte anche davanti alla lama del coltello sfoderato da uno dei due aggressori e usato per colpire.

Tutto è successo alle 22, due giorni fa, nel centro di Mogliano. Autore dell’accoltellamento un veneziano di quarant’anni, B.M. ora denunciato a piede libero. Alcuni passanti che hanno visto la rissa e due uomini che fuggivano di corsa dopo essersi lasciati dietro un quarantenne albanese con il setto nasale rotto, contusioni in tutto il corpo e una profonda ferita al volto. Immediata la chiamata ai carabinieri e ai medici del Suem. A scatenare la rissa forse dei semplici sguardi. I carabinieri stano ancora ricostruendo l’accaduto e incrociando le testimonianze degli avventori presenti nel locale prime che scoppiasse il caos ma secondo le prime indiscrezioni il veneziano e l’albanese, ubriachi fradici, avrebbero iniziato a insultarsi e l’atmosfera si sarebbe presto scaldata. Fuori dal locale, il veneziano avrebbe avuto l’aiuto di un amico che avrebbe immobilizzato l’albanese. I militari sono sulle sue tracce. Mentre poco distante il bar hanno fermato l’aggressore con in mano il coltello con cui aveva ferito al volto l’albanese oggi ancora in ospedale.

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