Addio a Mariaelena Corò, prof e anima dello sport al liceo Berto di Mogliano
Storica insegnante di Scienze Motorie e colonna della pallavolo locale, è scomparsa a 59 anni. La figlia cestista Giovanna: «Una mamma presente, sensibile e forte fino all’ultimo»

È stata una colonna della pallavolo Mogliano fino alla serie B, poi un pilastro del liceo Berto, sempre in prima fila nel coinvolgere la scuola ai tornei studenteschi. È morta martedì la professoressa Mariaelena Corò, da oltre dieci anni insegnante di Scienze Motorie nella scuola guidata dalla dirigente Monica Facchini. Avrebbe compiuto 60 anni il 13 settembre.
Malata da tempo, Corò ha frequentato la palestra del Berto fino a maggio e fino all'ultimo ha chiesto ragguagli sull'andamento dei suoi studenti alla maturità.
Toccano le corde del cuore le parole della figlia Giovanna Elena Smorto, cestista già alla Reyer e la scorsa stagione in A1 a Battipaglia: «Si è preoccupata per noi fino all'ultimo. Una bellissima donna, una mamma sempre presente e attenta ai bisogni degli studenti, tanto da occuparsi dello sportello di sostegno psicologico. Aveva una sensibilità spiccata».
Giovanna aveva firmato da poco con Vicenza, per stare vicino alla mamma. A ricordare la docente, con un post sui social, la stessa Reyer: «È stata una delle prime insegnanti a credere e abbracciare lo spirito della Reyer School Cup, prodigandosi affinché tutti gli studenti potessero viverla appieno, come esperienza formativa e di vita», il messaggio della società veneziana. E sono ore durissime anche per il liceo Berto: «Con profondo dolore, la comunità scolastica si unisce nel ricordo della professoressa Marielena Corò, una guerriera, coraggiosa, instancabile», il cordoglio del liceo, nel post pubblicato sul sito dell’istituto.
La neodirigente del liceo, Monica Facchini, è affranta: «Un'appassionata della scuola, dei suoi studenti, una donna molto elegante e attiva. Pur consapevole della malattia, ne parlava sempre con serenità e non l'ha mai fatta pesare a nessuno. Ha trasmesso forza e serenità a tutti, ha combattuto fino all'ultimo e non si è mai arresa».
Poi il pensiero volge agli impegni portati avanti dall'insegnante di educazione fisica: «Coinvolgeva i ragazzi nei tornei sportivi scolastici, aveva spirito d'iniziativa. Sosteneva iniziative di sensibilizzazione sul primo soccorso», conclude Facchini.
Corò aveva iniziato a insegnare a fine degli anni ’90 in Calabria (alle medie di Condofuri), terra d'origine del marito, dove ha vissuto 30 anni. Ha esercitato anche la professione di chinesiologa.
Una decina d'anni fa il ritorno a Mogliano per seguire la figlia nei trasferimenti al Nord: prima in cattedra alle medie, poi al liceo Berto. Michele Zanin, suo collega al liceo e a sua volta insegnante di Scienze Motorie, osserva: «Sempre presente e precisa fino all'ultimo. Una collega altruista, molto attenta alle necessità degli studenti».
Lascia i figli Giovanna Elena ed Antonio Fabrizio (cestista a sua volta), la sorella Michela, il compagno Stefano Cestaro, l'ex marito Fabrizio Smorto. I funerali saranno celebrati alle 15.30, nella chiesa di S.Maria Assunta, a Mogliano. —
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