Mirano, le bancarelle dell’oca e il mercatino antiquario

MIRANO. Meteo più clemente di una settimana fa, anche se magari non splenderà il sole. In piazza la Pro Loco ci riprova e ripropone le bancarelle dell’Ocarìa e l’osteria dell’oca, con la merce e i...

MIRANO. Meteo più clemente di una settimana fa, anche se magari non splenderà il sole. In piazza la Pro Loco ci riprova e ripropone le bancarelle dell’Ocarìa e l’osteria dell’oca, con la merce e i prodotti rimasti invenduti sette giorni fa. In questo modo l’associazione tenterà di recuperare parte delle perdite del weekend dell’oca, potendo così guardare con più fiducia all’edizione del prossimo anno. Il Comune ha dato perciò l’autorizzazione a rimanere in piazza una settimana in più e oggi, per tutto il giorno, osteria e bancarelle saranno aperte per vendere biscotti, lingotti di cioccolato, ragù, salame d’oca, musetto e polenta. Sarà possibile contribuire lasciando anche qualche euro nella cassetta delle offerte o devolvendo somme più consistenti attraverso un bollettino postale. Per l’occasione la Pro Loco riproporrà anche la fiera in piazza Vittorio Emanuele, coi baracconi d’epoca e i giochi di una volta tenuti dagli animatori del Grest. In villa XXV Aprile intanto ultimo giorno per visitare la mostra dedicata a Carlo Preti, il disegnatore “dell’oca de Miran”: orario 10-12 e 15-18, ingresso libero. Torna anche il mercatino dell’antiquariato. (f.d.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia