Mirano: la direttrice di banca Silvia Disarò muore a 50 anni

MIRANO. Grande dolore a Mirano per la prematura perdita di Silvia Disarò, spentasi inaspettatamente a soli 50 anni nella notte tra sabato e domenica scorsi. La signora aveva avvertito un malore improvviso e il marito ha subito chiamato i soccorsi, ma all’arrivo all’ospedale di Mirano non c’era più niente da fare.
Lo choc e lo sgomento per la tragedia sono palpabili e la famiglia di Silvia sta vivendo un lutto fatto di dolore e riservatezza. La piangono il marito, l’avvocato Riccardo Casarin, e i due figlioletti della coppia, di appena 14 e 9 anni. E poi i genitori, la sorella, tutti i parenti e gli amici.
Silvia Disarò era conosciuta a Mirano, dove viveva con il coniuge e i figli. Si era diplomata al liceo scientifico Majorana-Corner e aveva studiato Economia e commercio all’Università.
Dopo gli studi aveva iniziato una lunga carriera nel settore bancario, un campo in cui si è distinta per la sua professionalità. Assunta come impiegata, negli anni era arrivata a essere direttrice di filiale per Intesa San Paolo a Mestre.
«Me la ricordo bene: una bravissima ragazza e un’ottima lavoratrice», racconta un ex collega che ha lavorato con Silvia in passato, «è una tragedia che se ne sia andata così». L’ultimo saluto è fissato per domani mattina alle 11, quando nel duomo di San Michele Arcangelo a Mirano si celebreranno i funerali affidati alle onoranze funebri Zara. Poi Silvia verrà sepolta nel cimitero di Mirano.
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