Mirano, torna la Fiera de L’Oca: due giorni di festa rievocazioni storiche e un menù a tema
L’apertura del fine settimana è in programma sabato alle 15.30. Il clou della kermesse sarà domenica con il famoso Zogo in Piazza

Saranno due giorni di festa a Mirano l’8 e il 9 novembre per la 27esima edizione della “Fiera de L’Oca”. Il centro si trasformerà con la rievocazione di una fiera paesana di inizio del secolo scorso, tra bancarelle, spettacoli di strada, giochi e specialità gastronomiche.
Durante la Fiera, tutto tornerà com’era nel primo Novecento, con la città immersa in un’atmosfera tipica della “Belle Époque”.
Sarà uno spettacolo che affascinerà e che come ogni anno attirerà migliaia di visitatori da ogni parte del Veneto. Cartelli stradali, automobili e altri simboli della contemporaneità spariranno, lasciando il posto a banchi in legno del mercato, baracconi con i giochi di una volta, bacheche con gli avvisi comunali, manifesti con le prime réclame.

Il programma
La città si popolerà di figuranti in costume d’epoca, come lo strillone con il giornale, l’imbonitore con i suoi intrugli, le servette, le guardie, gli artigiani all’opera. Si parte sabato 8 novembre alle 15.30 con l’apertura de “l’Ocaria”, il mercato dell’Oca (l’ingresso è libero). Alle 16 spettacoli di strada: saltimbanco, musici, giocolieri, artisti, mimi, attori, con la partecipazione delle compagnie “I Toca Mi”, “Gli artisti di strada”, “Il teatro dei burattini” e “Ruvidoteatro di Matelica”. Alle 19.30 l’apertura “Baracconi dell’Oca Park” per bambini e Gioco dell’oca per bambini.
Domenica 9 dalle 9 l’apertura della Fiera. Alle 11 “La cuccagnata”, pregioco per l’assegnazione dell’ordine di partenza con gli atleti del “Gruppo Serenissima” alle 12 in piazza, Risotto d’oca e Ravioli d’oca alle 15 sfilata dei figuranti e “Zogo de l’oca in piazza”.
Il “Zogo In Piazza”, sarà il momento clou della manifestazione, un grande gioco di società strutturato con 63 caselle di due metri per due, dadi e pedine giganti, con le quali dar vita a prove di abilità.
A sfidarsi la squadra del capoluogo e delle cinque frazioni di Mirano (Ballò, Campocroce, Scaltenigo, Vetrego e Zianigo), in una sorta di palio tra contrade. L’edizione 2024 è stata vinta dalla squadra di Scaltenigo.
Menù e biglietti
I ristoranti offriranno un menù a tema. I biglietti di tribuna numerata coperta per assistere al Zogo sono disponibili a 20 euro per gli adulti e 15 per i bambini. I biglietti sono acquistabili allo Studio Gallorini in via Gramsci 80 a Mirano, oppure durante i giorni della manifestazione in biglietteria della Fiera. Alle 19 conclusione della manifestazione con le premiazioni. —
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