Il cimitero di Malcontenta è senza l’acqua: i parenti se la portano da casa

Alessandro Abbadir
A Mira il cimitero di Malcontenta è senza acqua
A Mira il cimitero di Malcontenta è senza acqua

Il cimitero di Malcontenta di Mira in via Foscara, senz’acqua da settimane.

E i famigliari dei defunti, spesso anziani, sono costretti a portare con il gran caldo di questi giorni, secchi o innaffiatoi pieni d’acqua per abbeverare i fiori freschi su tombe e loculi e non farli appassire anzitempo.

A farsi portavoce del disagio di decine di persone che fanno visita quotidianamente ai propri cari, è Viola Bov, che spiega: «Da settimane stiamo denunciando al Comune di Mira che l’acqua nel cimitero di Malcontenta non esce» dice.

«Io porto fiori freschi a mio figlio che qui riposa, ogni giorno. Devo però adesso portare bottiglie o innaffiatoi pieni d’acqua ogni giorno per abbeverare le piante in vaso». Non solo. Anche i servizi igienici, fanno sapere altri famigliari dei defunti, sono ovviamente fuori uso mancando l’acqua in tutto il camposanto della frazione mirese.

«Abbiamo avvertito di questo problema il Comune di Mira settimane fa» dice Viola Bovo «ma non ci è mai stata data alcuna risposta. Qualche anziano, nei giorni scorsi, non si è sentito bene facendo visita in cimitero ai propri cari, a causa del gran caldo.

Se poi per abbeverare i fiori si deve portare l’acqua da casa, il disagio si moltiplica. Chiediamo che il Comune di Mira abbia almeno un po’ di sensibilità e rimedi a questa situazione».

Sulla vicenda interviene il consigliere comunale di Coraggio Italia, Paolo Lucarda: «Quello che sta capitando» dice «al cimitero di Malcontenta dove ci sono centinaia di sepolture fra tombe, urne cinerarie e loculi, è davvero increscioso.

Su questo disagio provocato ai cittadini farò una interrogazione in consiglio comunale al sindaco Marco Dori e all’assessore ai lavori pubblici, Stefano Lorenzin per capire come sia potuto succedere. Nel frattempo, gli uffici tecnici e gli operai dell’ente si attivino per risolvere il problema».

Una prima risposta arriva dal Comune con il sindaco Marco Dori, che precisa: «Recepisco le segnalazioni che arrivano all’ente locale dai cittadini e per questo attiverò da domani gli uffici tecnici preposti»

. Prosegue il primo cittadino del comune: «Presumo che se manca l’acqua, si tratti di una perdita ad una conduttura che debba essere riparata. Si tratta di fare prima però un sopralluogo, individuare il problema, per poi agire in tempi rapidi per risolverlo». Dori, dunque, promette una soluzione.

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